Taranto e il problema centravanti

Meriti del Taranto 

Il tecnico del Taranto in questi anni ha portato una nuova mentalità in riva allo Ionio una mentalità che permette al Taranto di correre a 1000 kmh in ogni fase della partita senza mai rallentare. Capuano ha anche avuto il merito di isolare la squadra e di proteggerla anche quando sono arrivate la penalizzazione e le voci insistenti che volevano il tecnico campano lontano da Taranto voci prontamente smentite da parte del allenatore. Quest’anno il Taranto inoltre ha conseguito molteplici risultati positivi sul campo tra cui: la vittoria contro il Foggia per 2-0, la vittoria contro il Crotone per 2-1, il pareggio contro il Benevento per 2-2 e la vittoria contro il Catania per 1-0.

Demeriti del taranto

Nonostante gli elogi che ci sono e sono dovuti alla squadra di Eziolino Capuano, ci sono anche dei demeriti: primo su tutti la poca capitalizzazione delle occasioni create, come: quella di Simeri contro il Benevento che avrebbe portato alla vittoria gli ionici, l’occasione di de Marchi contro il Messina, il gol mancato sempre da de Marchi contro il Sorrento, i rigori sbagliati contro Juve Stabia e Giuliano da parte del ex Cianci. Un altro demerito sono sicuramente gli errori difensivi  che ci sono stati primo su tutti quello, che ha causato il gol del 1-1 del Picerno nella gara di ritorno dove il Taranto prende un gol su una dormita colossale da parte della difesa che non riesce a fare niente su un cross lento proveniente dalla destra e poi capitalizzato dal bomber lucano Murano. Un altro demerito sono sicuramente gli errori societari commessi, primo su tutti il mancato acquisto di un bomber di razza e la penalizzazione inflitta alla squadra per dei ritardi nei pagamenti. Molte voci corrono intorno a questa penalizzazione molti affermano che Capuano dopo aver saputo della penalizzazione abbia minacciato di dimettersi, ma questa voce non ha avuto riscontro perché Capuano da vero “uomo spogliatoio” non rivelerà mai ciò che è realmente successo tra lui e la dirigenza jonica.

Conclusioni

Un Taranto insomma bello ma poco redditizio in attacco (questo lo dimostra il fatto che il Taranto ha fatto solo 39 gol) e poco attento in difesa. Il calo del Taranto da un punto di vista realizzativo è arrivato nel momento peggiore del campionato così come la penalizzazione che il che se ne dica ha arrecato un notevole danno alla squadra di Capuano, che adesso si ritrova dietro a corazzate come casertana, Avellino e Benevento. Scatenando i più critici tifosi del Taranto che danno la colpa ad una società secondo loro inadempiente sotto ogni punto di vista.

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