Viviani, Team Manager Angri: “Il momento più difficile? Inizio 2024. In futuro sogno la Serie A”
Abbiamo intervistato in esclusiva Umberto Viviani, Team Manager dell’Angri. I campani quest’anno sono riusciti a salvarsi nonostante un periodo di difficoltà, e Umberto ci ha raccontato alcuni retroscena ed i suoi obiettivi futuri. Intervista a cura di Michelangelo Monachello, testo a cura di Agostino Lupo.
“Quale momento è stato il più difficoltoso in questa stagione? “
“Il momento più difficoltoso è stato l’inizio del 2024. Dato che dopo la vittoria contro il Barletta a Dicembre, abbiamo avuto una serie di 9 partite senza vittorie che ha poi portato al cambio di allenatore. Dopo queste 9 gare però, c’è stata un’importante vittoria contro il Casarano che ha dato il via alla risalita.”
Vuole ringraziare qualcuno?
“Si, voglio ringraziare innanzitutto la mia famiglia e la mia compagna di vita, Michela, che mi ha sempre sostenuto, facendo anche dei sacrifici. Quando si lavora nel calcio il weekend è dedicato a questo sport, quindi poco tempo per stare con la famiglia. Ma lei oltre a starmi vicino mi ha anche dato la forza. Poi un ringraziamento va anche alla società che mi ha dato la possibilità di lavorare in tranquillità e di mettermi in mostra nonostante la mia giovane età”
Ha qualche aneddoto di questa stagione?
“Di aneddoti ce ne sono tanti, ma uno che mi rimarrà impresso è la finale playout in casa contro il Gallipoli. Abbiamo vinto 2-0 davanti allo stadio pieno, al fischio finale mi sono inginocchiato ed ho pianto. Perchè è stata una liberazione dopo tutti i sacrifici e tutto lo stress accumulato durante l’anno. Questa salvezza oltre ad averci premiato per me vale doppio, perchè quando fai il tuo lavoro nella città dove hai sempre vissuto e per la squadra per la quale hai sempre tifato. Raggiungere l’obiettivo è la cosa più bella che esiste nel calcio. Un altro aneddoto è quando i giocatori mi hanno preso e lanciato in aria davanti a 2000 persone quel giorno, per me è stato importante perchè significa che ho trasmesso qualcosa ai ragazzi, che mi hanno premiato facendo questo gesto.”
Quali sono le sue ambizioni future e personali?
“Ovviamente migliorarsi anno dopo anno. Non nego di sognare di arrivare in Serie A. Da qualche giorno mi sono laureato alla magistrale di scienze motorie, all’indirizzo di Sport Salute e Benessere, quindi ho anche terminato il mio percorso di studi. Come detto sogno di fare il team manager in Serie A e di fare sempre meglio, anno dopo anno.”
Quale sarà il suo futuro il prossimo anno?
“Bella domanda, il mio obiettivo è rimanere ad Angri e continuare a fare il mio lavoro qui. Ma nel calcio non si può mai sapere, tutto è possibile. Intanto restiamo in attesa e vedrò cosa mi riserverà il mio futuro. Ma come detto, spero di rimanere qui all’US Angri e fare cose importanti, sebbene nel calcio, come detto, non si può mai sapere cosa succederà.”