ULTIM’ORA Taranto, Ferrarese risponde al sindaco
Il sindaco di Taranto Melucci nella giornata di ieri, ha girato al commissario dei giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese la richiesta di chiarimenti da parte del Taranto calcio in merito alla vicenda Iacovone. La risposta di Ferrarese non è tardata ad arrivare, e alla richiesta di chiarimenti della società rossoblù risponde:
«L’ipotesi di consentire l’utilizzo dello stadio Erasmo lacovone nel corso degli interventi di manutenzione straordinaria – è scritto nella riposta del commissario e presidente del Comitato Organizzatore – rinviene da un primo studio di massima del progettista incaricato, Sport e Salute Srl, illustrato nell’ultimo incontro presso la struttura commissariale alla presenza del Sindaco della Città di Taranto.Tale ipotesi appare di difficile realizzazione in considerazione dei tempi necessari all’espletamento di tutta la procedura di affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione delle opere. Difatti non può sottacersi la mancata valutazione in cronoprogramma di slittamenti delle fasi che potrebbero compromettere l’esecuzione degli interventi entro la data dello svolgimento dei giochi». «In particolare – spiega Ferrarese – il progetto di fattibilità tecnica economica in fase di redazione da parte di Sport e Salute, se dovesse contemplare l’ipotesi di garantire lo svolgimento del campionato, avrà un cronoprogramma di esecuzione delle opere non compatibile con possibili ritardi derivanti dall’espletamento delle procedure preliminari all’indizione della gara di appalto (conferenza dei servizi, verifica e validazione del progetto). A tale criticità, si aggiunga che a conclusione dell’iter dell’affidamento, i professionisti individuati dall’aggiudicatario (differenti da Sport e salute) redigeranno il progetto esecutivo, avranno l’obbligo di recepire le previsioni del PFTE e del relativo cronoprogramma e competerà a loro la redazione del Piano di Coordinamento di Sicurezza in fase di Esecuzione. In tale sede si procederà alla valutazione dei rischi interferenziali derivanti dalla sovrapposizione dello svolgimento delle partite di campionato con l’attività di demolizioni e ricostruzione oggetto dell’appalto ed è verosimile attendere una rivalutazione dei tempi di esecuzione dell’opera non compatibile con la scadenza dei Giochi del Mediterraneo».
Insomma una querelle che non sembra finire mai e che porta i giochi del Mediterraneo sempre e più lontani da Taranto. Ferrarese che in apparenza si era dimostrato possibilità sulla possibilità di fare giocare il Taranto calcio, a casa sua adesso fa dietro- front. Inoltre Ferrarese si era mostrato come il “Salvatore dei giochi” colui che avrebbe velocizzato i cantieri, che per la cronaca ancora oggi risultano fermi e questo denota ancora la totale confusione in seno al comitato organizzativo dei giochi, che si dimostra ancora una volta inadempiente e in uno stato confusionale notevole. Inoltre in queste ore è arrivata una notizia che parla di ipotetiche dimissioni del commissario Ferrarese, notizia che non è stata smentita dal entourage del commissario. Tutto questo porterà probabilmente al allontanamento dei giochi e alla mancata realizzazione, persino dei lavori di ristrutturazione dello stadio di calcio. La cosa certa è che questo comporterebbe un notevole danno alla città di Taranto e al Taranto calcio soprattutto in termini economici. Dando ancora l’idea, di una Taranto in cui non si riesce a realizzare nulla.