ULTIM’ORA, Taranto Capuano rischia

Capuano in questa stagione si è reso protagonista di molteplici dichiarazioni contro il comune di Taranto, che non ha quasi mai risposto alle dichiarazioni del tecnico di Pescopagano. Oggi invece c’è stata una svolta significativa arrivata dalle parole del sindaco della città di Taranto che dichiara quanto segue:

“Certamente, nell’interesse esclusivo della città e dei tifosi rossoblu, l’Amministrazione comunale ha fornito disponibilità alla società a sostenere un piano finanziario di rientro, nelle forme e nei modi consentiti dalla legge. Tutto ciò è naturalmente propedeutico a qualsiasi nuova discussione sull’utilizzo degli impianti comunali per la prossima stagione. Non di meno, non andrebbe omesso che il Comune di Taranto sta valutando, e lo ha correttamente comunicato al management della società, di tutelare i propri Uffici tecnici innanzi alle nuove gravi e lesive dichiarazioni del tesserato Ezio Capuano. Va da sé che in costanza di un eventuale contenzioso legale alcun negoziato a contrarre una nuova convenzione sarà possibile, come da norma. Su questo ultimo punto – conclude il sindaco– si attendono le valutazioni del Taranto FC 1927, in un clima che si auspica di ritrovato assoluto rispetto delle istituzioni che rappresentano la comunità ionica per intero”.

La cosa certa è che il tecnico del Taranto, nonostante i suoi modi plateali, si è sempre espresso per tutelare i suoi tifosi che ha sempre protetto e di cui ha sempre parlato bene in questi 3 anni. L’amministrazione comunale certamente ciò non l’ha mai fatto, o per lo meno ha cercato di farlo ma con scarsi risultati. Risulta in un certo senso assurdo, come un amministrazione comunale vada contro l’allenatore della propria squadra di calcio, che grazie soprattutto a Capuano, sta facendo parlare di sé a livello nazionale, valorizzando anche il territorio tarantino. Inoltre va dato merito al tecnico, se il Taranto è dov’è adesso e va dato merito al tecnico per aver ricompattato, una città ormai divisa su molti fronti.  CONTINUA A LEGGERE>>>>>

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