ULTIM’ORA Nocerina: mister Novelli: “Siamo una squadra forte. Questo è il nostro obiettivo.”

Questa sera mister Novelli è stato ospite dai colleghi di ForzaNocerina e ha parlato della situazione in casa Nocerina. Ecco le sue dichiarazioni:

“Il ritiro a Polla è andato bene, lo società ci ha messo in condizione di lavorare bene al fine di creare un gruppo forte e coeso. Con il direttore sono state fatte delle scelte per allestire la squadra in anticipo puntando su uomini forti sotto tutti i punti di vista: fisico, tecnico, tattico ma soprattutto mentale. Quando parti per il ritiro con l’organico completo ovviamente riesci a lavorare sulle componenti citate guadagnando vantaggio sugli altri e creando fin da subito coesione e senso di appartenenza. 

La mia Nocerina deve essere consapevole, ma umile. Dobbiamo costruire la nostra autostima attraverso il lavoro solo così possiamo evitare le difficoltà. Non dobbiamo avere alibi (calendario, avversari ecc) perché questo porta solo a negatività e perdita di energie.”

Riguardo le caratteristiche della squadra e la possibilità di nuovi innesti si è espresso cosi: 

“Grandis ha le caratteristiche giuste per alzarsi e giocare dietro la punta, come anche altri nostri centrocampisti. È da lì che si creano le difficoltà per gli avversari sia in costruzione che in pressione.

Abbiamo due ottime punte centrali (Marquez e Ferrari) con caratteristiche diverse, per questo possono anche giocare insieme ma la cosa fondamentale è che ogni calciatore dia disponibilità al gruppo, alla città e alla società e non a sè stesso per fare tutto ciò che si deve fare con equilibrio e ridurre le difficoltà.

Ma non sono importanti solo gli inserimenti delle mezz’ali, anche i terzini devono essere in grado di arrivare al cross così come di riempire spazio centralmente mettendo in difficoltà gli avversari. È importante anche sfruttare bene il lavoro da palla inattiva dei centrali difensivi visto che circa il 30/35% delle reti stagionali arrivano da questo aspetto. 

In questo momento l’importante è l’idea di gioco nelle due fasi al fine di creare sorpresa negli avversari; con il tempo arriveranno anche intensità e velocità di esecuzione. 

La ciliegina sulla torta per me è il gruppo che si costruisce attraverso il lavoro. Per me è importante che del gruppo facciano parte anche alcuni elementi validi della Juniores perché ciò significa valorizzare la città. 

In ritiro sono state fatte valutazioni per capire in che modo si potesse migliorare la squadra ma sono soddisfatto degli uomini che ho a disposizione. In relazione alle parole del direttore, se dovessero arrivare altri due elementi ciò aggiungerebbe concorrenza stimolando la crescita del resto della squadra come singoli e come gruppo.”

Alla fine si è soffermato sull’ambiente Nocerina e sul possibile atteggiamento della sua Nocerina: 

“Tornando dal ritiro abbiamo trovato uno stadio rinnovato ed è stato bellissimo trovare la casa dei nostri tifosi in quelle condizioni e per questo non possiamo sbagliare l’atteggiamento. A partire dallo staff, dobbiamo capire dove siamo, la storia di Nocera e della Nocerina oltre al calore dei tifosi. Possiamo anche sbagliare la partita, ma l’atteggiamento non dobbiamo mai sbagliarlo, lo dobbiamo ai tifosi che sacrificano tanto per la loro fede e lo dobbiamo alla storia della Nocerina. 

Dobbiamo lavorare su noi stessi, superando le difficoltà senza guardare alle avversarie. Questa squadra deve entrare nella mentalità che fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata deve credere nell’obiettivo. Ma per arrivare all’obiettivo finale è necessaria la crescita e l’equilibrio di tutto l’ambiente (staff, calciatori, società, tifosi e giornalisti). 

Dobbiamo essere bravi nelle difficoltà a trasformare i fischi in applausi perché anche quello è sintomo di sostegno e rispetto verso di te e verso la maglia.”Continua a leggere