ULTIM’ORA, fulmine a ciel sereno sul Taranto Calcio

Negli utiltimi mesi a Taranto si parla spesso di una questione spinosa, dove giocherà il Taranto calcio l’anno prossimo? oggi è arrivata una svolta decisiva che cambia ancora una volta le carta in tavola, ma analizziamo la vicenda nel dettaglio:

  • 7 Febbraio: nella città di Taranto come un fulmine a ciel sereno arriva una notizia clamorosa, il Taranto dovrà traslocare a Teramo per i prossimi 2 anni a causa degli imminenti lavori che vedrebbero coinvolto lo Iacovone.
  • 13 Febbraio: Capuano allenatore del Taranto, si esprime sulla vicenda e in una conferenza stampa accusa il comune affermando che: “L’ostracismo che ho visto da parte dell’Amministrazione Comunale verso il Taranto, in questi due anni che sono qui, non l’ho visto da nessun’altra parte. Il Sindaco è il primo tifoso del Taranto, dovrebbe rispettare tutto e tutti. L’anno scorso ho fatto un miracolo sportivo, ho preso una squadra allo sbando e l’ho salvata, dando continuità con i sacrifici miei, dei giocatori e della proprietà. Nessuno mi ha detto complimenti o mi ha ringraziato”.
  • 15 Febbraio: sulla nota rete pugliese antenna Sud viene intervistato, quello che da tutti  i Tarantini in maniera amorevole viene chiamato come “nonno Carmine”. Nella sua intervista al direttore di antenna Sud Gianni Sebastio, si dice amareggiato di non poter vedere il proprio Taranto giocare nella propria città il prossimo anno e nel vedere traslocare la sua squadra a moltissimi chilometri di distanza.
  • 21 Febbraio: dopo un tavolo tecnico il comune di Taranto comunica che il Taranto giocherà la proprie gare interne a Brindisi, ma la soluzione non aggrada affatto la società Jonica che afferma in un comunicato che giocare a Brindisi: “rappresenterebbe un danno per le proprie finanze.”
  • 29 Febbraio:  arrivano in città, il presidente della f.i.g.c  Gravina e Michele Emiliano presidente della regione puglia, che in un incontro con società e calciatori dichiarano, che faranno di tutto per fare giocare il Taranto nel proprio stadio o a pochi chilometri dalla città.
  • 11 Marzo: arriva il  comunicato che ogni tifosi rosso-blu aspettava con ansia. Il Taranto potrà giocare a Taranto, ma a capienza ridotta. Tutto ciò con il benestare, del commissario dei giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese e della società sport e salute, che si occuperà dei lavori di ristrutturazione del impianto.
  • 4 Aprile: come un fulmine a ciel sereno in città arriva la notizia di un dietrofront, da parte del commissario Ferrarese che in una lettere inviata al Taranto e al comune afferma che:

l’ipotesi di consentire l’utilizzo dello stadio Erasmo Iacovone nel corso degli interventi di manutenzione straordinaria, rinviene da un primo studio di massima del progettista incaricato, Sport e Salute Srl, illustrato nell’ultimo incontro presso la struttura commissariale alla presenza del sindaco della città di Taranto. Tale ipotesi appare di difficile realizzazione in considerazione dei tempi necessari all’espletamento di tutta la procedura di affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione delle opere. Difatti non può sottacersi la mancata valutazione in cronoprogramma di slittamenti delle fasi che potrebbero compromettere l’esecuzione degli interventi entro la data dello svolgimento dei Giochi“.

Ovviamente non si è fatta attendere la replica del Taranto che avrebbe chiesto entro il 15 aprile  un riscontro affermando che:

“la domanda è doverosa anche in considerazione della necessità di definire in tempi brevi le procedure di iscrizione e soprattutto nel dover fornire indicazioni alla Lega di competenza in riferimento allo stadio dove verranno disputate le gare casalinghe”

Attendiamo trepidantI gli sviluppi di questa vicenda che certamente ha del grottesco, e denota una totale confusione. Una vicenda  grottesca, che potrebbe essere assimilata all’Odissea visto che il Taranto proprio come l’eroe greco Odisseo, è costretto a vagare senza meta in ricerca di una casa in tempi brevi, viste le scadenze che la stessa società Jonica deve rispettare  per iscriversi al prossimo campionato di serie c. Una cosa è certa i tifosi del Taranto e la stessa città di Taranto meritano rispetto, evitando i continui rimbalzi di responsabilità che ci sono e sono evidenti.

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