ULTIM’ORA Akragas, Russello: “Lo Stadio Esseneto sembra un carcere. Voglio prendere la squadra”
Questo quanto pubblicato nel suo profilo facebook da Diego Russello, imprenditore agrigentino interessato all’acquisto dell’Akragas.
“Ho fatto un giro breve ad Agrigento nella mia città dove sono cresciuto, sono andato al cimitero di Grotte per un saluto ai miei cari. Da un po’ di tempo che medito di investire nel Calcio ad Agrigento per fare qualcosa di bello, e quindi mi sono fatto un giro per qualche ora in città. Poi rientrando mentre ero in volo mi sono fatto una domanda, e nella mia testa, mi ritornava sempre questa domanda. Ma la mia bella Agrigento di un tempo dov’è? Sono stato qualche ora ad Agrigento il 6 aprile 2024, e sono rimasto tristemente basito nel vedere lo squallore della mia città natale, vedere la mia Agrigento abbandonata a se stessa è stato un pugno al cuore. Via Atenea vuota, Il Belvedere tristemente vuoto, La stazione Centrale Vuota, I Parcheggi vuoti, La Valle dei Templi sporca, San Leone Sporca, lungo le spiagge tutto sporco, Lo Stadio Esseneto dal di fuori sembra di trovarsi davanti al vecchio Carcere dell’ Ucciardone di Palermo, Piazza Ugo la Malfa uno Squallore totale, Intorno allo Stadio Esseneto uno squallore totale, La via Imera una cosa che non si può guardare, di male in peggio, La Città Vuota, Alberghi chiusi, Non ho visto Turisti all’ingresso della Valle Dei Templi, Ho visto una Città ormai rassegnata a rimanere così come si trova, senza fare nulla , una percezione triste, una sensazione che mi ha trasmesso un senso di rabbia, tristezza, amarezza. È stato come arrivare a casa dopo tanti anni, e trovare tutto abbondanato. Poi non parliamo la strada per arrivare ad Agrigento partendo dall’Aeroporto di Palermo, Secondo me gli Agrigentini, i Cittadini che ci vivono non si rendono più conto della situazione grave in cui si trova la città, perché credo che ormai sia diventata una situazione normale vivere in uno stato di totale abbandono, quindi nulla cambia e nulla cambierà se non si cambia la cultura di vivere in un posto bello, e dunque renderlo tale. La mia domanda: La bella Agrigento di un tempo oggi dov’e’ ? Diego Russello”. CONTINUA A LEGGERE >>>>>>>