Trasporti – Trovato l’accordo definitivo, ecco cosa si prevede
Trasporti – Trovato l’accordo definitivo, ecco cosa si prevede
La Conferenza Unificata ha trovato un accordo sul trasporto pubblico locale per cercare di contenere la diffusione del coronavirus in previsione della prossima riapertura delle scuole. L’intesa prevede l’aumento della capienza massima dei mezzi all’80%, aumentando i posti a sedere e una maggiore riduzione di quelli in piedi. Un limite che potrà essere superato, arrivando quasi al 100%, installando “separazioni removibili” tra i sedili, come si legge nelle linee guida. La capienza massima, inoltre, potrà essere raggiunta per i tragitti che non superino i 15 minuti. I mezzi, sui quali bisognerà continuare ad indossare la mascherina, dovranno essere forniti di dispenser per l’igienizzazione e dovranno essere sanificati garantendo un ottimo ricambio d’aria. Il governo, inoltre, stanzierà nella legge di Bilancio 200 milioni per le Regioni e 150 per Comuni e Province per i servizi aggiuntivi di trasporto ritenuti indispensabili per l’avvio dell’anno scolastico.
“A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato è consentito, in considerazione delle evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all’80%, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti”, si legge in una nota del Mit che annuncia l’approvazione delle linee guida del trasporto pubblico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con le misure organizzative per il contenimento della diffusione del Covid-19 e le modalità di informazione agli utenti.
I mezzi, sui quali bisognerà continuare a viaggiare con bocca e naso coperti, dovranno essere forniti di dispenser per l’igienizzazione e dovranno essere sanificati garantendo un ottimo ricambio d’aria. Il governo, inoltre, stanzierà nella legge di Bilancio 200 milioni per le Regioni e 150 per Comuni e Province per i servizi aggiuntivi di trasporto ritenuti indispensabili per l’avvio dell’anno scolastico.
“La volontà di fare il bene dei nostri ragazzi ha fatto superare polemiche e ostacoli e permesso di raggiungere un obiettivo fondamentale: permettere a tutti gli studenti di arrivare a scuola e di farlo in sicurezza”, ha dichiarato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, al termine della Conferenza Unificata. “Quando tutti i soggetti che hanno responsabilità su questi temi si impegnano in modo unitario i problemi si risolvono. La conferenza Unificata termina quindi in modo positivo – ha sottolineato il ministro – ed è per me motivo di profonda soddisfazione. Anche perché sono stato sempre convinto della possibilità di una proficua conclusione”.