TM24 – ULTIM’ORA Milazzo, il tecnico Bognanni: “Un onore. Favorite? Vi dico quali sono”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Angelo Bognanni allenatore del Milazzo.

Che emozione si prova ad allenare il Milazzo? Che obiettivi vi ponete?Allenare il Milazzo e’ un onore e un privilegio. Sapere di essere l’ allenatore di una società e squadra così importante e blasonata e’ una bella responsabilità e io vivo da sempre cercando la giusta pressione e responsabilità. La pressione mi esalta e mi fa stare bene. Obiettivi? Dobbiamo cercare di fare un ottimo campionato e un ottimo cammino anche in Coppa Italia. Dobbiamo cercare di essere sempre protagonisti ogni partita, lottando con fame e determinazione.

Come mai ha sposato il progetto Milazzo? Quando sono stato contattato dalla società Milazzo e ho parlato con la dirigenza ( anche se solo con video chiamate visto che ero a Coverciano per il corso UEFA A) ho sentito subito che questa era un’ottima occasione. Mi sono sentito subito apprezzato per il lavoro che ho fatto in tutti questi anni e in più il fatto di allenare una società storica mi ha fatto decidere per un sì convinto ai dirigenti, sentendomi subito carico e determinato.

Che emozione è stata diventare allenatore Uefa A? Quali sono gli obiettivi futuri con questo titolo? Sono partito dal basso, dai campi polverosi di periferia, ho sempre creduto in me stesso. Solo chi mi conosce bene,da anni,sa cosa c’è dietro a tutto quello che sto raccogliendo adesso. Sacrifici e rinunce continue, ho combattuto e vinto battaglie che dall’esterno ai più sembravano inutili e già perse. Mi hanno spinto la passione e la motivazione. Non ho mai mollato.Tanti anni addietro,più di 23 anni fa ,feci una promessa…ora si chiude il cerchio e posso dire di averla mantenuta. Ho costruito il mio percorso anno dopo anno, sacrificio dopo sacrificio. Nessuno,nel mondo del calcio,mi ha mai regalato niente…questo sia chiaro. L’ obiettivo prossimo e’ quello di fare un ottima stagione a Milazzo…e poi vediamo così ci riserva il futuro…

Sensazioni da Coverciano? Il centro tecnico federale di Coverciano, per noi allenatori e’ qualcosa di unico. In ogni stanza, corridoio, aula, campo si respira il professionismo e la storia tecnica degli allenatori italiani e della Nazionale.Stare lì per quasi due mesi e viverla ogni giorno e stato qualcosa di straordinario. Stare a stretto contatto con colleghi di altissimo livello professionale e umano ti lascia qualcosa di profondo e ti permette di crescere e maturare perché “allenare” e’ anche condivisione e confronto…Avere professori di altissimo livello, ti permette di migliorare ulteriormente.

Parlando del girone B chi vede favorita?Il girone B di eccellenza di quest’ anno e’ di ottimo livello, con alcune squadre attrezzate per fare un ottimo campionato…squadre costruite con budget enormi e buoni giocatori, come il Modica, il Vittoria, l’ Imesi Atletico Catania, l’ Avola e altre…ma noi dobbiamo pensare a noi e al nostro percorso, che deve essere fatto di sacrificio e sudore.  La realtà e’ il campo.Ed è li’, soltanto li’, che si misurano la forza delle ambizioni e del lavoro…per questo Milazzo deve essere riconosciuta per la sua unione e identità, deve essere riconosciuta per la coesione del gruppo e per quella ferocia agonistica. Rispettiamo e rispetteremo i nostri avversari in ogni partita, ma noi siamo il Milazzo e dobbiamo fare una grande stagione…

Vuole ringraziare qualcuno? Ringrazio tutte le persone che mi sono state e mi sono vicine.Ringrazio la mia splendida famiglia,i miei genitori, mio fratello,mia sorella,mia nipote e i miei parenti. Ringrazio la mia compagna che mi sta sempre accanto supportandomi sempre. Un grande grazie va alla società Milazzo per avermi dato l’ occasione di poter allenare una società importante e ringrazio i miei splendidi giocatori e il mio staff per la disponibilità che mi hanno subito dimostrato. Un ringraziamento speciale va ai nostri tifosi che ci stanno vicino e ci sostengono in ogni partita e un saluto sincero va ai miei veri amici che mi sono sempre vicino e tutti gli addetti ai lavori che mi stimano davvero. Continua a leggere

Autore

Cosa ne pensi?