TM24 – ULTIM’ORA Don Carlo Misilmeri, il ds Picone: “Favorite? Vi dico quali sono. Obiettivo? Vogliamo raggiungerlo”
Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Luigi Picone direttore sportivo della Don Carlo Misilmeri.
Che obiettivi vi ponete quest’anno?”L’obiettivo di questa stagione è sicuramente quello di proseguire il percorso di crescita intrapreso già lo scorso anno e consolidare le basi sulle quali speriamo di poter costruire un futuro importante”.
Che obiettivi si pone a livello personale?”Ammetto che i miei obiettivi personali non saranno mai diversi da quelli della squadra. A prevalere deve essere sempre l’obiettivo comune e mai quello personale. Pertanto puntiamo a migliorarci insieme e verso la stessa direzione con grande equilibrio”.
Quali vede tra le favorite del Girone?”Nel complesso sicuramente si preannuncia un campionato molto equilibrato dove le neopromosse si sono mosse bene, molte squadre salve lo scorso anno si sono ulteriormente rinforzate e tre squadre stanno mettendo in chiaro le loro intenzioni ovvero Gela, Sciacca e Athletic Palermo, autentiche dominatrici del mercato senza sottovalutare il San Giorgio Piana così come quelle che potrebbero essere sorprese o conferme di quanto di buono fatto lo scorso anno come potrebbe essere il Castellammare”.
Secondo lei in Italia visto anche gli ultimi Europei bisogna cambiare qualcosa a livello di riforme calcistiche?”Credo che negli ultimi anni si stiano manifestando in modo palese dei modelli che a livello di club si rivelano per certi versi anche “vincenti”, basti pensare ai risultati in Europa delle italiane, ma che in ambito nazionale penalizzano ed anche molto. Si preferisce investire su giovani spesso stranieri da migliorare e poi rivendere piuttosto che far leva sui profili nostrani a costi sicuramente diversi, dove con costi si intende quella che si definisce performance economica del profilo in questione, ovvero tutti i dettagli relativi all’atleta in termini economici. Per tali ragioni parlare di riforme e soprattutto far sì che le riforme proposte vengano approvate in un sistema calcistico complesso come quello italiano non è per niente facile”.
Un parere sul girone I di SerieD? “Il fatto di avere già una rappresentanza così corposa di siciliane in D è motivo di orgoglio per il calcio della nostra ragione anche in funzione del fatto che si parla di società blasonate, piazze gloriose che potranno sicuramente dire la loro. Ovviamente non me la sento di sbilanciarmi ma spero che le siciliane in D possano raggiungere risultati importanti in modo da innalzare il livello qualitativo del calcio siciliano, non sarà facile perché le calabresi e le campane del girone I fanno sul serio, ma voglio sperare di vedere a fine stagione qualche siciliana in più nella categoria superiore e perché no aumentare ancora di più il numero di siciliane in D”. Continua a leggere