TM24 – ULTIM’ORA Caravaggio, il ds Floriano: “Vi dico quali sono i nostri obiettivi”
Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Roberto Floriano direttore sportivo del Caravaggio.
Che sensazione si prova a iniziare la stagione non da calciatore? “Sicuramente una sensazione diversa, anche perché è un ruolo completamente diverso, non è più quello di pensare semplicemente a giocare, ma bisogna pensare a tutta l’organizzazione, a creare un determinato gruppi insieme al mister. Sensazioni completamente diverse che però piacevoli perché comunque riguarda sempre il calcio ed è sempre stata la mia passione , sicuramente Sensazioni diverse però piacevoli.
Perché hai deciso di intraprendere la carriera di direttore sportivo? “Ho intrapreso la carriera di direttore sportivo perché intanto negli ultimi anni, era quello che avevo in mente di fare, era la cosa che mi ispirava di più. Poi avevo fatto iil corso online tramite l’Aic, e a fine giugno ho fatto l’esame era quella la strada che mi sembrava più adatta da percorrere per me , mi è capitata appunto questa occasione è l’ho colta al volo e sto iniziando questa nuova avventura da direttore al Caravaggio in Serie D”.
Quali sono gli obiettivi del Caravaggio?”Gli obiettivi del Caravaggio sono semplici è sono quelli di una salvezza, sperando sia più tranquilla possibile perché comunque è una società molto seria però dove noi come società insomma non abbiamo un budget alto, però si può lavorare bene con i giovani dove comunque ci sono tutti i presupposti dove poter lavorare bene perché abbiamo strutture, gente che è in società da tantissimi anni è quindi l’obiettivo è la salvezza”.
Vuoi ringraziare qualcuno? “Ringrazio sicuramente la società che mi ha dato questa opportunità, la famiglia i presidenti Monbrini. Il ringraziamento principale chi mi stando questa opportunità sicuramente un’altra persona da ringraziare perché sicuramente è stato il direttore sportivo Lorenzi perché comunque ha lavorato bene è avrà parlato bene di me quindi hanno fatto in modo di scegliere me”. Continua a leggere