Ucraina, Sheva: “Il pari ci va benissimo; i miei complimenti all’Italia”

E’ finita in parità (1-1) l’Amichevole disputata ieri sera a Genova tra l’Italia di Roberto Mancini e l’Ucraina di Shevchenko.

E’ un Pareggio che non va per nulla bene all’Italia, che ormai non vince da molto tempo, mentre è un pareggio che soddisfa la nazionale ucraina.

Shevchenko ha commentato, nel post partita, la prestazione dei suoi, dicendosi piuttosto soddisfatto di ciò che ha visto in campo: “Sono molto contento della mia squadra. Nel primo tempo meglio l’Italia, ha controllato ampiamente la gara e faccio i miei complimenti a loro. Poi noi abbiamo cambiato qualcosa e sono arrivate le ripartenze, quindi il pari che va benissimo”.

Ha continuando Shevchenko, dicendo: “Giocando in casa, l’Italia ha creato molte occasioni. Noi abbiamo sbagliato troppo e a questi livelli non vieni perdonato”.

Il tecnico dell’Ucraina ha speso alcune parole anche per il giocatore italiano Verratti: “Penso sia un giocatore molto importante per il centrocampo azzurro”. Una battuta è stata fatta anche su Carlo Ancelotti che, secondo Sheva, è il modello di allenatore che bisognerebbe seguire.

Infine, Shevchenko conclude la sua intervista con un augurio agli azzurri, in vista della sfida di Nations League, domenica a Chorzow: “Faccio il mio in bocca al lupo all’Italia per l’impegno in Polonia”.

Nel frattempo, nella sponda Italia, c’è un Roberto Mancini amareggiato e forse anche nervoso, consapevole di aver sprecato tutto ciò che di buono era stato fatto nel primo tempo. Soddisfatto del tridente di attacco, un po meno per quanto riguarda gli altri reparti. C’è molto da lavorare ancora se si vogliono ottenere risultati positivi.

Servirà molto di più contro la Polonia. Servirà molto di più da tutti perché noi rivogliamo un’Italia forte, aggressiva, competitiva e tutti gli italiani si sono stancati di scommettere sulla sconfitta della propria nazionale. Serve vincere contro la Polonia. Serve quella vittoria che manca da tanto…troppo tempo!