TM24 – Perotti, ds L’Aquila: “Stagione straordinaria. Samb? Proveremo a vincere. Futuro? Valuteremo”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Simone Perotti direttore sportivo de L’Aquila squadra che milita nel campionato di Serie D girone F, arrivata seconda dietro al Campobasso e che giocherà la finale play off contro la Sambenedettese.

Direttore. Ci fa un bilancio della stagione a prescindere dal prossimo match? “Bilancio della stagione sicuramente ottimo, se non addirittura eccezionale. Perché comunque L’Aquila era partita all’inizio del campionato con l’idea di navigare ovviamente nelle prime posizioni, era partita con un determinato tipo di gestione successivamente è stata cambiata per migliorare ulteriormente quello che era all’epoca la posizione in classifica, ossia a ridosso dei play-off. Intorno al 12 dicembre, sono stato inserito io, a mercato in corso, dopo la gestione di un precedente collega, e lì c’è stato il punto di svolta. Un mercato corposo, dove abbiamo fatto molti cambiamenti, ma che ci ha permesso insieme agli elementi già validi che avevamo in rosa, di spingere l’acceleratore e fare un’impresa. Un secondo posto, dal Campobasso che sicuramente inorgoglisce tutto quanto l’ambiente, quindi ripeto il bilancio, non può che essere positivo, ora siamo a questa finale di play-off, sperando di concluderla bene, ma la stagione a mio giudizio può essere scritta tra le più belle dell’Aquila Calcio e della sua storia”.

Quanto sarebbe importante per voi battere la Sambenedettese? “Chiaramente è una partita importante, è una finale sentita perché comunque entrambe le formazioni vogliono chiudere bene la stagione. E la finale comunque è l’occasione per mettere un punto al capitolo finale della stagione stessa. Per i ripescaggi vedremo perché poi le variabili al di là della vittoria, sono anche altre, quindi queste andranno a determinare la griglia. Parlando della partita in sè, diciamo che la Sambenedettese ho visto che si è ritrovata, squadra comunque costruita per vincere il campionato al di là delle dichiarazioni di facciata, della società rossoblù, però loro puntavano decisamente a vincere questo torneo, quindi cercheranno con questo play-off, di recuperare e aprire qualche speranza per il ripescaggio. Dall’altra parte ripeto abbiamo fatto un campionato straordinario cercheremo di chiudere bene in casa per dare un’ultima soddisfazione, per questa stagione ai nostri tifosi, sicuramente sarà una grande giornata di sport tra due piazze, che si rispettano e stimano, speriamo di poter portare a casa, questa ulteriore partita”.

 Una rincorsa al Campobasso che purtroppo non è riuscita. Dal suo punto di vista era così tanta la differenza tra le due compagini? “È chiaro che bisogna fare i complimenti al Campobasso, perché ha vinto questo campionato difficilissimo, il più difficile degli ultimi quindici anni della serie D, in riferimento al girone F, veramente tosto vanno fatto i complimenti. Poi se entriamo nel dettaglio, bisogna riconoscere, che L’Aquila è stata l’unica squadra a battere, il Campobasso sia all’andata con la gestione Epifani, sia al ritorno con la gestione Cappellacci, è l’unica a tenergli testa fino alla fine, e forse parlando strettamente della gestione Cappellacci- Perotti, senza entrare in quella precedente qualche punto poteva essere non buttato via, come la sconfitta di Ascoli o la sconfitta di Sora. Però fondamentalmente noi abbiamo fatto il massimo, è chiaro che secondo me poi alla fine, tra Campobasso e L’Aquila non ci sia tutta questa differenza, ma ci sia un grande equilibrio che però ha premiato la maggior costanza dei molisani”.

Parlimo di futuro. Ha già parlato con la società per un eventuale proseguimento del rapporto? “Sto facendo una valutazione, su quello che sarà il mio futuro. Quindi di conseguenza a brevissimo, verranno sciolte un po’ quelle che sono le reciproche valutazioni, fermo restando, che con la società, con la tifoseria, con la città è nato un grandissimo rapporto, un grande rapporto di stima reciproca è di affetto e passione. Perché questa società mi ha dato tanto,  allo stesso tempo ho cercato di dare tutto quello che potevo”.

Si sente di ringraziare qualcuno? “Ringrazio di cuore la società per l’opportunità che mi ha dato, ringrazio la squadra, il mister, e tutte quelle componenti che hanno fatto gruppo. Una cosa è chiara in questo mondo, non si vince mai da soli, ma facendo squadra si può ottenere comunque grandi risultati. Io ringrazio tutti quanti loro, e soprattutto due persone della società, che ora non voglio citare perché mi sembra anche fuori contesto”. Continua a leggere

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