TM24 – Nissa, mister Terranova: “Favorite? Vi dico quali sono. Rispetto di tutti ma paura di nessuno”
Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Nicolò Terranova, tecnico vincitore due anni fa del campionato di Eccellenza siciliano con l’Akragas e la passata stagione con la Nissa, riportando la squadra in Serie D dopo tanti anni.
Un campionato avvincente quello che vi aspetta dopo 11 anni di assenza. Al momento chi vedi come favorite? “Si, sarà, senza ombra di dubbio, un campionato avvincente e molto difficile che bisognerà affrontare con molto coraggio, personalità e convinzione. Al momento senza conoscere la composizione del girone penso che le favorite saranno Reggina e Siracusa”.
Quale sarà il ruolo della Nissa? “La Nissa è lontana da questo campionato da troppi anni, 11 stagioni per l’esattezza, la fase di adattamento al nuovo campionato sarà determinante per capire il ruolo che possiamo avere nel girone. È chiaro che le ambizioni non mancano, il nostro presidente ci sta mettendo a disposizione tutto ciò che serve per fare un campionato che ci possa consentire di stazionare nella zone alte della classifica, ma ad oggi non siamo in grado di stabilire il livello del campionato e quindi il ruolo della Nissa stessa. I giocatori che sono arrivati hanno di sicuro alzato il livello della squadra, sotto tutti i punti di vista, tocca a noi dare un’anima e un’identità a queste individualità per farle diventare un collettivo funzionale. L’unica strada che conosco per fare bene è il lavoro quotidiano e noi dal 17 di luglio ci stiamo adoperando, sul campo, per non trascurare nulla. Un bravo allenatore non deve illudere, non deve fare troppi proclami ma deve essere il più razionale possibile, a tutti piace vincere, ma le difficoltà di un campionato così importante, pieno di derby e partite di fuoco, non mi consentono di fare facili promesse. La Nissa ci sarà, lotterà su ogni pallone e proverà sempre a prevalere sugli avversari di qualsiasi livello essi siano, ma non dobbiamo dimenticarci da dove veniamo, ci saranno momenti di difficoltà e solo rimanendo uniti, e con l’apporto dei nostri splendidi tifosi, ne potremmo uscire vittoriosi”.
Maltese, Agnello, Samake e Bollino su tutti. Pensate che il più della squadra è stato fatto o ci sarà altro? “Il direttore Russello sta facendo un grande lavoro, abbiamo avuto delle difficoltà iniziali per via del fatto che la Nissa è pur sempre una matricola, e certi profili di giocatori hanno bisogno di conoscere bene la realtà in cui vanno a lavorare. Abbiamo raggiunto quasi tutti gli obiettivi di mercato, e ad oggi per completare l’organico servono ancora un altro portiere, due under e una prima punta, resteremo attenti e presenti sul mercato per valutare eventuali profili interessanti, ma a quello ci penserà il direttore, il vero valore aggiunto di questo gruppo di lavoro, io e la squadra penseremo solo al campo”.
Da pochi giorni avete iniziato il ritiro, quale sarà la parola d’ordine di questa stagione? “Abbiamo iniziato da qualche giorno il ritiro, la parola d’ordine sarà quella di lavorare con grande umiltà, con grande consapevolezza di dover affrontare un campionato duro, di sudare sempre la maglia e dare sempre tutto per onorare i colori giallorossi e soprattutto di avere rispetto per tutti gli avversari senza avere paura di nessuno”.
Quali saranno i dettagli che faranno la differenza tra il campionato di Eccellenza e quello di Serie D? “Il livello tecnico del campionato di serie D è più alto rispetto a quello di Eccellenza e bisognerà curare con molta scrupolosità tutti i dettagli, dal lavoro settimane alla preparazione della partita ed infine riuscire a mettere in pratica quanto fatto durante la settimana. In serie D ci saranno tantissimi calciatori esperti e di qualità provenienti dalle serie superiori che con le loro giocate possono decidere le sorti delle partite, quindi bisogna essere bravi ed attenti a preparare qualsiasi tipo di partita”. Foto Marcello GiugnoContinua a leggere