TM24 – Nicosia: “Orgoglioso dei risultati che sta ottenendo la Nebros. Stare sulla parte alta della classifica ci fa sentire importanti”

Intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com il segretario generale della Nebros, Walter Nicosia, fa il punto sulla sua squadra che naviga sulla parte alta della classifica nel Girone B di Eccellenza siciliana.

Una società in continua crescita, qual è la vostra formula vincente? “Siamo una società sana che da sempre nelle stagioni in corso programmava già quelle future.
Oggi è più difficile se non impossibile programmare, le risorse sono ormai limitate ed i costi aumentano annualmente. La riforma dello sport ha portato a nuovi esborsi per le società. Lo chiamano calcio dilettantistico ma tra la gestione di una rosa e lo staff, tra medici e licenze varie, tra esborsi onerosi e obblighi fiscali, tra pratiche e burocrazia di dilettantismo veramente c’è ben poco. Gli sponsor diminuiscono, le spese e le incombenze aumentano e questo, come si può vedere già in serie D ed eccellenza, porterà tante squadre al fallimento o al non poter più onorarare i propri debiti”.

Per i prossimi anni puntate al salto di categoria o preferite consolidarvi in Eccellenza? “Sono stato uno dei fondatori dell’Asd Acquedolci e della ASD Nebros, da quando sono partito con tanto entusiasmo il calcio è cambiato. Oggi un ragazzino che viene contattato prima ancora di capire il progetto ti chiede quale sia il suo compenso. La mia passione resta ad ora immutata ma per un dirigente chiamato “dilettante” si è fatta veramente dura. Se qualcuno non dovesse provvedere a breve a trovare delle soluzioni sono convinto si potrà assistere ad un allontanamento da questo mondo di tanti presidenti e dirigenti con l’automatica scomparsa di tante società”

Qual è l’obiettivo stagionale? “Il nostro obbiettivo iniziale è sempre lo stesso: giocare un bel calcio e non far dormire sogni tranquilli a chi settimanalmente deve incontrarci. Siamo una piccola realtà e trovarci nella parte alta della classifica, zona playoff, vicino a grandi piazze ci fa sentire importanti”.

Come vive questa esperienza a livello personale? “La Nebros nasce dalla fusione dell’Asd Acquedolci, che militava nel campionato di eccellenza, ed il Due Torri, militante nel campionato di Promozione. In un secondo tempo ne è entrata a far parte anche là Polisportiva Torrenovese. Un’esigenza, quella di fondersi, nata dopo il Covid, per avere più forza economica e fare un unica squadra che rappresentasse un grande territorio: quello dei Nebrodi. In questi anni la formula vincente è stata sicuramente la competenza di coloro che gestiscono le risorse e l’affiatamento tra tutti i dirigenti”.