TM24 – Modica: “Vi spiego la formula vincente del Mazzarrone. Il nostro obiettivo è consolidarci in questa categoria”
TM24 – Modica: “Vi spiego la formula vincente del Mazzarrone. Il nostro obiettivo è consolidarci in questa categoria”
Abbiamo Intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com il presidente del Mazzarrone, Giovanni Modica, squadra che milita nel Girone B del campionato di Eccellenza siciliano. Lo stesso fa un’analisi della stagione in corso e ci racconta quali sono gli obiettivi futuri.
Una realtà del calatino consolidata da anni, qual è la formula vincente? “La formula vincente è l’impegno, il credere in qualche cosa grazie a un gruppo di persone che credono in questo progetto. Una piccola realtà come Mazzarrone è una grande soddisfazione essere arrivati a certi traguardi a livello calcistico come l’eccellenza. Nel circondario del Calatino è l’unica squadra che milita in un campionato di eccellenza pur essendo il più piccolo comune del calatino e della provincia di Catania. E niente, lavoro, impegno e credere in qualche cosa”.
In questo anno avete cambiato tanto in organico ma i risultati sono rimasti soddisfacenti o pensavate di fare meglio? “No, abbiamo cambiato tanto perché poi nel calcio funziona anche così. Noi abbiamo cercato di trattenere il più possibile dei ragazzi che l’anno scorso hanno giocato con noi, però nel calcio è un commercio e quindi alcuni hanno deciso, malgrado le nostre insistenze di rimanere, di non giocare più con noi. Hanno preferito altro e abbiamo cambiato quasi 9 undicesimi rispetto alla squadra dell’anno scorso. Il risultato è sempre quello perché anche grazie ad un pochettino di fortuna siamo andati a trovare dei ragazzi che poi tutto sommato, pur essendo non locali, per esempio ne abbiamo solo due ragazzi di Mazzarrone che giocano con la squadra, poi tutti gli altri ci provengono da fuori. Ma tutto questo, con il nostro modo di fare, si è riuscito a creare un bel gruppo, perché poi tutto sommato noi non ci chiamiamo squadra di calcio, ma ci chiamiamo una grande famiglia perché ognuno si aiuta uno con l’altro e l’importanza di essere un gruppo nel calcio è molto importante”.
L’obiettivo da qua al termine della stagione? “Il nostro obiettivo, come l’anno scorso e ci siamo riusciti, è la salvezza. I costi nel calcio sono troppo elevati, quindi non ci possiamo permettere il lusso di andare oltre. Poi, ripeto, sognare non è gratis. Anche perché con le nuove strutture che si stanno creando a Mazzarrone Grazie all’amministrazione, su questo devo dire un grazie in particolare al nostro sindaco che oltre a essere il nostro primo cittadino è il nostro primo tifoso, a tutta la Giunta e a tutte le aziende che con il suo contributo ci permettono di portare avanti questa bellissima realtà. Per esempio l’impianto sportivo del campo di gioco, si sta ingrandendo di altri 700 posti a coperti a sedere di un’altra tribuna, già ce n’era una esistente ma era scoperta. Quindi, diciamo, è un piccolo gioiello che noi ci proviamo a tenerlo sempre vivo e a passarci qualche piccola soddisfazione, però il nostro obiettivo rimane sempre la salvezza, cioè essere confermati in questa categoria, che per noi, ripeto, questa categoria è già oltre le aspettative”.
Come vive questa esperienza a livello personale? “Ma a livello personale è un’esperienza bellissima, essendo di Mazzarrone, seppur da qualche anno non più abitante. Questo è il secondo anno che ho l’onore di ricoprire la carica di Presidente, e a tal proposito ringrazio tutti coloro che mi hanno dato questa fiducia. Per me è un onore, è un impegno per il mio Paese, è un impegno per tutta la gente. Ripeto, è un impegno per Mazzarrone che merita questo e altro e quindi personalmente sono molto molto soddisfatto per quello che abbiamo fatto fino ad ora, però essa mi insegna che una persona non riuscirebbe a fare determinate cose se attorno non ci fossero delle persone che lavorano perché è come una macchina organizzativa enorme che lavora dietro le spalle della squadra, tra ristorazione, giocatori, tutto quanto. Quindi io ringrazio tutti coloro che collaborano con me e che mi hanno dato l’onore di essere il suo presidente, personalmente non potrei chiedere che niente di più”.