TM24 – La Spina: “Puntiamo a valorizzare i giovani. Fieri del record del nostro Qal’at Caltagirone”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, il presidente del Qal’at Caltagirone, Francesco La Spina. La compagine siciliana che milita in 2a Categoria ha battuto ogni record in questa stagione, riuscendo a vincere tutte le partite sin qua disputate. Una città storica del calcio siciliano che da anni attende di tornare in palcoscenici importanti, che mancano da anni. In particolare si attendono sviluppi per la questione stadio che ormai da tempo risulta essere inagibile e che senza si continua a fare fatica a programmare calcio per chiunque abbia voglia di investire.

Una realtà che si è approcciata per rilanciare il calcio a Caltagirone, qual è il vostro obiettivo? “L’obiettivo Senza ombra di dubbio è quello di valorizzare tutti i ragazzi del settore giovanile, infatti noi inizialmente nasciamo come vivaio solamente, solo che l’anno scorso si è deciso di dare seguito ai ragazzi che finivano il settore giovanile e abbiamo deciso di fare la prima squadra”.

La squadra ha vinto tutte le partite sino a qua disputate, siete fieri di questo record? “Ovviamente sì, siamo fieri di questo record che vantiamo. In Caltagirone mai nessuno è riuscito a fare una cosa del genere. In Sicilia forse la Leonzio è riuscita a fare 15 partite, quindi noi domenica prossima cercheremo di uguagliarlo”.

Per quanto concerne lo stadio, siete in attesa di sviluppi da parte del comune per programmare meglio i prossimi anni? “Sì, ovviamente si aspettano riscontri riguardo all’amministrazione comunale sullo stadio, che comunque potrebbe tornare a essere un fiore all’occhiello. Io ricordo benissimo le partite all’Agesilao Greco”.

Come vive questa esperienza a livello personale? “A livello personale devo dire che sono contento di questi risultati, più che altro del gruppo che si è venuto a creare, è comunque una famiglia, dal mister Messina, al capitano Cinnirella, al vicecapitano Secondo e la squadra tutta. Noi spesso ci fermiamo al campo dopo l’allenamento il venerdì e ceniamo insieme, tolti i risultati sportivi, la cosa bella è e rimane questa”.