TM24- Intervista a Giulio Giardina, dirigente Città di Campofelice

TM24- Intervista a Giulio Giardina, dirigente Città di Campofelice

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Giulio, Marzo 2024 è stato il mese in cui vi siete riuniti per l’organizzazione della squadra per il Torneo delle Madonie. Quanto questa data è stata fondamentale?

“Hai detto bene…Marzo 2024 è stata una data fondamentale. Sin dal primo post su Facebook di Vincenzo Muscarella che annunciava la volontà di fare una squadra di Campofelice per partecipare al Torneo delle Madonie, ho subito risposto “presente”. Amo il calcio e negli ultimi tempi questo sport a Campofelice ha subito una brusca battuta d’arresto. Tante sono le persone che si sono avvicendate nelle varie dirigenze delle società calcistiche a Campofelice e tantissimi i sacrifici fatti. Dovevamo trovare il modo per ripartire e per far tornare la passione nei tifosi. il Torneo delle Madonie era un’occasione che non potevamo perdere…in quel Marzo ci abbiamo creduto, abbiamo capito che poteva essere il modo giusto. Avevamo ragione”

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Fin dalle primissime battute, credevi che questa squadra potesse arrivare all’atto conclusivo del torneo?

“Si! Ero convinto che potessimo arrivare in finale. Per tre ragioni:
La prima è il mister Battaglia e tutto lo staff tecnico che lo ha collaborato…gente di esperienza come Nino La Rocca, Massimo Leanza, Totò Mineo. Un gruppo di persone che sa fare calcio e soprattutto sa fare gruppo. Sono riusciti in pochissimo tempo a creare non un gruppo ma una famiglia;
La seconda è la voglia di rivalsa che ho subito letto negli occhi dei nostri ragazzi. Voglia di farcela, di rispondere alle critiche di chi ha sempre giudicato con troppa sufficienza l’ambiente calcistico di Campofelice.
La terza è la preparazione che abbiamo svolto in vista del Torneo;

Forse siamo stati l’unica squadra che ha svolto una vera e propria preparazione atletica in vista del Torneo. Un duro lavoro, che però sta dando i suoi frutti”

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Da avvocato quale sei, come descriveresti il percorso del Campofelice?

Descriverei il percorso del Campofelice come un giudizio d’appello. Dopo aver ricevuto una condanna, ci siamo messi tutti insieme per avere la forza di appellarci a questo giudizio, abbiamo fornito le prove della nostra forza e della nostra determinazione e adesso aspettiamo la Sentenza che arriverà Domenica prossima.

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In passato sei stato anche presidente di questa società. Ti ricordi qual è stata l’emozione più bella?

“Potrei dire che le soddisfazioni più grandi sono state quelle di avere portato il Campofelice in zona play off di Prima Categoria durante la mia presidenza. Peccato non essere riusciti a vincerli. Ma con tutta sincerità l’emozione più grande è stata quella di aver creato un gruppo di ragazzi e dirigenti meravigliosi, con alla guida Totò Mamone….alla prima esperienza da Allenatore con la prima squadra. Oggi Totò Mamone è in serie D con l’Igea Virtus. Totò Mineo era il nostro tutto fare…il vero perno di tutta la Società…oggi Totò ha vissuto l’esperienza dell’Eccellenza con la Supergiovane Castelbuono. Avevamo veramente un bel gruppo…chissà che non possiamo ripeterci”

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Quale sarà il dopo del calcio campofelicese ?

Sinceramente all’inizio di questa avventura ho sperato che il Torneo delle Madonie fosse il punto di partenza per una nuova pagina da scrivere nel glorioso libro del Calcio Campofelicese. Sono sicuro che i presupposti ci sono tutti. Abbiamo capitale umano, sportivo….stiamo acquisendo fiducia….penso che ci toglieremo delle soddisfazioni anche in futuro” Continua a leggere

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