TM24 – Giovannone: “Nissa? Vi dico dove vogliamo arrivare. Il prossimo anno sarà un campionato di livello”

TM24 – Giovannone: “Nissa? Vi dico dove vogliamo arrivare. Il prossimo anno sarà un campionato di livello”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Lorenzo Giovannone dirigente della Nissa squadra che milita nel campionato di Eccellenza Sicilia girone A.

Quale momento è stato più difficolto in questa stagione? “Sicuramente il momento più difficoltoso della stagione c’è stato a fine gennaio, quando abbiamo perso lo scontro diretto con la Pro Favara in casa. Il girone di ritorno era cominciato da poco, siamo arrivati alla partita col Favara con 6 punti di vantaggio su di loro. Un successo ci avrebbe portato a +9 e probabilmente ci avrebbe già garantito la vittoria del campionato. Purtroppo è arrivata la sconfitta e da lì in poi avremmo avuto altre 11 partite da giocare, come finali. Avendo solamente 3 punti di vantaggio sul Favara, solamente vincere tutte le partite ci avrebbe garantito anche la vittoria del campionato. Fortunatamente le abbiamo vinte tutte, a parte il pareggio in trasferta con la Don Carlo Misilmeri. È così che abbiamo vinto il campionato”.

Ci racconti qualche annnedoto di questa stagione? “Ci sarebbero molti aneddoti da raccontare. Mi piace ricordare il momento in cui ho conosciuto il direttore sportivo Ernesto Russello e l’allenatore Nicolò Terranova. È stato all’inizio dello scorso luglio, siamo stati a cena insieme a Mazara del Vallo, città natale del mister. Entrambi arrivavano dalla vittoria del campionato di Eccellenza con l’Akragas l’anno prima. A primo impatto ho immediatamente capito che con delle persone così preparate come loro avremmo vinto il campionato al primo colpo. Durante la cena per la prima volta abbiamo parlato della stagione che arrivava e delle difficoltà che avremmo potuto incontrare. Sicuramente quest’estate torneremo a cena insieme a Mazara del Vallo, dato che ha portato bene”.

Ambizioni future personali? “Togliermi più soddisfazioni possibili con la Nissa. Questo è stato il mio primo anno da dirigente di una squadra di calcio. Mio padre è ufficialmente diventato presidente della Nissa all’inizio dello scorso agosto. Al primo anno siamo riusciti a vincere il campionato di Eccellenza e riportare la Nissa in serie D dopo 11 anni. Inoltre siamo la squadra con la media punti più alta d’Italia, con ben 2,77 punti a partita. È stata una stagione da record, non a caso abbiamo anche segnato il record di punti fatti nel girone A dell’Eccellenza Siciliana, 83 punti su 90 disponibili. Quest’anno ci siamo tolti più di qualche soddisfazione, per il futuro vorrei togliermene altre”.

Che voto dai alla dirigenza della Nissa? “Facendo io parte della dirigenza della Nissa non vorrei elogiarmi da solo. Sicuramente però posso dire che non è un caso se abbiamo vissuto una stagione fantastica, probabilmente perfetta. Le basi di una squadra di calcio sono la società e la dirigenza. Quest’anno abbiamo tutti lavorato per un unico obiettivo, uniti e ce l’abbiamo fatta. La dirigenza è stata impeccabile da questo punto di vista. La cosa più bella è che la maggior parte dei dirigenti lo sono stati anche negli scorsi anni, prima che mio padre diventasse presidente. Sono persone che amano la Nissa e farebbero di tutto per questa squadra”.

Ti aspettavi che la Nissa non avrebbe avuto rivali facendo una campionato da solitaria?  “In realtà devo dire che la Nissa ha avuto più di una rivale nel corso della stagione. Nella prima parte, a lottare per il primo posto oltre a noi c’erano la Pro Favara, il Mazara 46 e l’Athletic Club Palermo. Da metà stagione in poi invece solo la Pro Favara ha tenuto il nostro ritmo e ci ha dato del filo da torcere per tutto il girone di ritorno. Anzi, ne approfitto per fare i complimenti alla Pro Favara che ha disputato un campionato incredibile, totalizzando ben 74 punti. Senza di noi avrebbero sicuramente vinto il campionato”.

Il prossimo campionato volete vincerlo? “L’intenzione è sicuramente quella di provare a vincere anche il campionato di Serie D. I piani sono questi, però sarà un campionato molto difficile, in cui sono presenti squadre importanti con tanta storia alle spalle. Sarà davvero entusiasmante giocare in Serie D nella prossima stagione, sarà un campionato molto divertente. Noi ce la metteremo tutta e sono sicuro che ci divertiremo”. Continua a leggere

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