TM24 – Giovannone: “Nissa? Faremo un campionato importante. Mercato? Questo quello che penso”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Lorenzo Giovanonne dirigente della Nissa.

Come vede la squadra a livello fisico e mentale? I nostri ragazzi stanno bene fisicamente e sono più sciolti rispetto all’inizio della stagione. A livello mentale sono concentrati, un po’ rammaricati per la sfortuna avuta in qualche partita, ma questo non deve fare altro che caricarli di più per le prossime sfide.

Secondo lei come mai non riuscite a fare bottino pieno? Questa prima parte di stagione è stata segnata dalla sfortuna. In ogni partita c’è stato qualche episodio che ha compromesso il risultato finale. Il calcio è così, a volte gira tutto bene, altre volte la sfortuna ci mette del suo. La cosa più importante però è che i ragazzi stanno bene, la Nissa nei novanta minuti mette in campo delle prestazioni importanti e crea tanto. Alla lunga questi fattori faranno la differenza.

Ci sarà qualche cambiamento dal mercato? Del mercato se ne occupa esclusivamente il direttore sportivo Russello. Il mercato attualmente è chiuso, ma noi abbiamo una rosa di 25 calciatori di altissimo livello su cui abbiamo puntato, su cui crediamo e sono sicuro che con loro faremo un campionato importante.

Cosa vuoi dire ai tifosi? Ai tifosi voglio dire che dopo tanti anni finalmente stiamo vivendo un campionato di Serie D, una competizione emozionante, fatta di sfide con squadre di città importanti e rivali storiche della Nissa. È uno spettacolo che dobbiamo goderci domenica dopo domenica. Dobbiamo continuare a sostenere i nostri ragazzi perché hanno bisogno di tutto il supporto dei nostri tifosi. Insieme possiamo vincere ogni sfida.

Che emozione è stata il derby con la Sancataldese? Il derby con la Sancataldese è stata un’emozione unica. È la partita più calda dell’intero girone ed è stata una grande vittoria poterla giocare a porte aperte sia per i tifosi di casa che ospiti, senza registrare alcun disordine. È stata la dimostrazione che a Caltanissetta è possibile giocare qualsiasi sfida a porte aperte, perché lo stadio Tomaselli e l’impeccabile lavoro delle forze dell’ordine lo permettono. C’era il pubblico delle occasioni importanti, sembrava di assistere ad una partita di categoria superiore. Foto Marcello Giugno Continua a leggere

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