TM24 – Giammusso, ex Presidente Nissa e attuale dirigente: “Futuro? Vi dico qual è il mio desiderio. Stagione esaltante”
Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Arialdo Giammusso ex presidente della Nissa e attuale dirigente della squadra che milita nel campionato di Eccellenza Sicilia girone a.
Si aspettava che al primo anno dell’era Giovannone si vinceva il campionato?”Quando ho conosciuto Luca Giovannone ho subito intuito di avere di fronte un fuori classe. Un imprenditore lungimirante e con competenze calcistiche di livello elevato. Il tutto arricchito da doti umane non comuni. Subito entrammo in sintonia e lui mi nominò suo consigliere personale, visto la mia precedente esperienza di presidente della squadra biancoscudata. Il suo obiettivo era vincere al primo tentativo, ed io recependo le sue intenzioni e la sua metodologia, mi convinsi subito che ci saremmo riusciti. Giovannone ha fatto cose semplici ma complesse nello stesso tempo: ha scelto tra i migliori, se non i migliori in ogni comparto del team. Dal direttore ai giocatori, passando per il mister e lo staff. Non ha trascurato nulla, ha ascoltato i consigli miei e quelli degli altri dirigenti. Tutti ci siamo sentiti coinvolti, responsabili e determinanti per il progetto”.
Che emozione è stata vedere la propria creatura vincere il Campionato? “Una emozione immensa. Si è realizzato il mio sogno da presidente che purtoppo non riuscii a realizzare in passato anche se con un pizzico di sostegno e fortuna in più ci saremmo riusciti. Disputammo una semifinale play off, nel 2021 e nello stesso anno a dicembre eravamo primi in campionato davanti a squadre come Canicatti, che poi vinse, Akragas, Enna, Misilmeri e Mazarese. Poi le difficoltà logistiche, non avevamo un campo idoneo nemmeno per gli allenamenti, lo scarso pubblico, la mancanza di sponsor, sostegni economici e aggiungiamo il Covid, mi portarono a decidere di ridimensionare avendo quasi acquisito la salvezza a gennaio”.
Vuole ringraziare qualcuno? “Ringrazio il mio presidente per quello che sta facendo e per la fraterna stima reciproca che contraddistingue il nostro rapporto”.
Le sue ambizioni future? Darà una mano alla società? “La mia più grande ambizione è rivedere la Nissa tra i professionisti. Per questo sarò al fianco di Giovannone affinché ciò si realizzi”.
Che ne pensa dei tifosi nisseni? “I tifosi nisseni sono molto esigenti e amano vincere. Rispecchiano la voglia di riscatto della mia città. Siamo gente che non si rassegna e che vuole un posto migliore in tutte le classifiche che ci vedono fanalini di coda. Il calcio è anche volano per tanti altri ambiti, per questo il progetto Nissa io lo definisco un progetto sportivo, sociale ed economico. I miei concittadini ci credono e hanno fiducia. Faremo l’impossibile per non deluderli ma città e squadra devono ancor più di oggi, essere una cosa unica. Nissa vuol dire Caltanissetta”. Foto concessa dal dirigente Continua a leggere