TM24 – Garufo: “Società? Vi spiego. E i leoni da tastiera…”
Abbiamo intervistato in esclusiva Desiderio Garufo, centrocampista dell’Akragas. Intervista a cura di Michelangelo Monachello ed Agostino Lupo.
La riconferma significa tanto per la tifoseria, cosa puoi dirci a riguardo?
“Abbiamo prolungato il contratto fino al 2026, a dimostrazione che con la società c’è l’intenzione di portare avanti un progetto a lungo termine, spero di terminare la mia carriera all’Akragas.”
Da leader e veterano dell’Akragas, cosa devono aspettarsi i tifosi quest’anno?
“La cosa più importante rispetto alla scorsa stagione è non commettere gli stessi sbagli. Avendo già un anno di esperienza, arriveranno e abbiamo giocatori importanti, oltre a noi senatori, per cercare di vincere e fare meglio rispetto allo scorso anno. Poi la politica si sta avvicinando alla società, quindi allo stadio. Con il finanziamento approvato, prossimamente si potrà allestire una squadra che consentirà di puntare alla Serie C.”
Garufo-Akragas è ormai un binomio indissolubile, e i tifosi del gigante godranno del tuo talento per almeno altri due anni, a tal proposito, come stai? Sei pronto per il futuro?
“Sono prontissimo, è già da un mese che mi preparo con la stessa voglia di sempre. Pronto per trascinare i miei compagni ed essere assieme a loro, un leader.”
Cosa ti aspetti dal prossimo campionato di Serie D?
“Sicuramente sarà molto competitivo e difficile il campionato, con 13 squadre siciliane, le calabresi e qualche squadra campana, sicuramente sarà molto un campionato molto difficile rispetto l’anno scorso. Quest’anno è importante ritrovare l’entusiasmo di società e tifosi. Contiamo molto sul tifo della Curva Sud che l’anno scorso ci ha aiutato molto, anche chi non facendo parte degli ultras ci ha incitato venendo sempre allo stadio, anche quando le cose non andavano per il verso giusto.”
Vuoi ringraziare qualcuno?
“Sì, bisogna essere Orgogliosi- (ci tiene a sottolineare Garufo) della società, che ancora una volta ha rilanciato il progetto, anche contro chi diceva che non andavano da nessuna parte o che sarebbero falliti. Contro i leoni da tastiera che non fanno il bene dell’Akragas. Ringrazio la società ed il direttore, di cui bisogna essere orgogliosi.”Continua a leggere
Foto: Giuseppe Spoto