TM24 – Galano: “Questa stagione? Vi spiego il mio disappunto. Bari? Auguro che…”

Abbiamo intervistato in esclusiva l’ex giocatore del Bari, quest’anno in forza al Brindisi Cristian Galano. Intervista a cura di Michelangelo Monachello, testo a cura di Agostino Lupo.

Che stagione è stata quella appena trascorsa?

“E’ stata una stagione difficile per me particolare, surreale perché non mi sarei mai aspettato una situazione del genere perché dopo 13 anni di carriera mi sono trovato fuori, all’improvviso così senza un motivo. Da quando sono arrivato a Bari due anni fa, praticamente ho giocato poco e niente, quindi si è creata una situazione intorno a me assurda,  è stata una stagione difficile sotto tutti i punti di vista. Ora spero che qualcosa possa cambiare, sto cercando di allenarmi e di farmi trovare pronto, è chissà riesco a trovare una squadra dove mi posso rilanciare, perché ho tanta voglia di giocare, mettermi in gioco perché come ti ho detto per me è una situazione assurda, incredibile è quindi non vedo l’ora di ritornare sul campo.”

Ha avuto contatti con qualche squadra?

“Ad oggi non ho ancora avuto contatti con altre squadre. C’è un procuratore che mi sta seguendo e spero che ne esca fuori qualcosa, io mi sto allenando come dicevo prima, per farmi trovare pronto. Vediamo cose ne uscirà, bisognerà portare un po’ di pazienza. Comunque no, non ho avuto contatti con nessuna squadra.”

Come vede la prossima stagione del Bari?

“Sinceramente ora non posso dire nulla perchè la stagione deve ancora iniziare. Ma ho visto che hanno preso un nuovo direttore sportivo ed un ottimo allenatore. Io spero che il Bari possa ritornare nel calcio che merita. E’ una città, una piazza molto importante che a me ha dato tanto. Mi auguro che possano fare il salto di qualità, vedremo cosa succederà, ma ad oggi non lo so. Bisogna rifare la squadra e speriamo che non vengano commessi gli stessi errori di quest’anno. Auguro al Bari tutte le fortune di questo mondo perchè è una piazza che a me ha dato tanto, gli auguro di salire in Serie A.”

Quale allenatore ricordi con grande affetto?

“Ce ne sono tanti. E’ normale che non si possa andare d’accordo con tutti, ma ne ricordo tanti con molto affetto. Da Torrente, primo allenatore che ho avuto a Gubbio, a Reda, Zauri, Grosso, Nicola… ho avuto tanti allenatori che ricordo con tanto affetto, anche Sottil. Ne starò dimenticando qualcuno ma loro me li ricordo, ho fatto sempre delle ottime annate con questi allenatori.”

Vuole ringraziare qualcuno?

“No, non voglio ringraziare nessuno, soltanto la mia famiglia che mi è stata vicina.”

Secondo lei chi sarà la sorpresa dell’Europeo?

“Beh, vorrei dirti, anzi, ti dico l’Italia. Però bisogna essere realisti e obiettivi, come favorite vedo la Spagna, che metto al primo posto. Ma ci sono anche squadre fortissime come la Francia, la Germania… quindi è difficile. Però secondo me una delle favorite è proprio la Spagna.”

 

 

 

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