TM24 – Ferraro: Addio al Catania? Vi dico la mia. Nocerina? Mai firmato il contratto. Siracusa? Vediamo cosa succederà”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Giovanni Ferraro, ex tecnico del Catania, che la passata stagione con i rossazzurri ha stravinto il campionato di Serie D riportando il club tra i professionisti.

Dopo un’annata da protagonista, con vittoria del campionato, quanto le manca la panchina? “La panchina mi manca tantissimo, è normale. Per chi come me ama questo lavoro. Nel calcio però bisogna essere pazienti e aspettare l’occasione giusta”.

La sua non conferma a Catania a cosa è stata dovuta? Pensa che con lei in panchina, mantenendo buona parte della rosa della passata stagione, il Catania avrebbe disputato un campionato migliore di quello attuale, visti i risultati disastrosi che sta avendo? “La mia mancata conferma andrebbe chiesta a qualcun altro non a me. Io non so cosa sarebbe potuto succedere, so per certo che il campo è l’unico giudice supremo. L’anno scorso abbiamo vinto un campionato a metà marzo, è un dato inconfutabile. Quest’anno le cose a Catania sono molto lontane dalle aspettative, vuol dire che sicuramente qualche errore è stato fatto. Io sono convinto che sarà solo una questione di tempo, perché c’è una proprietà forte, ambiziosa e che riporterà il Catania dove merita. Ora tocca pensare alla realtà, e a salvarsi”.

Qualche mese fa era stato annunciato come nuovo tecnico della Nocerina, cosa è successo dopo? “A Nocera non ho mai firmato un contratto che non è mai stato depositato. Ho svolto due allenamenti e ho avvertito che non potevo dare il 100% di me stesso e portare la Nocerina in Serie C. Così ho fatto un passo indietro prima di iniziare, tutto qua. Anche lì hanno una proprietà solida e sono una piazza che merita palcoscenici diversi dalla Serie C”.

Il Siracusa starebbe valutando la possibilità di un cambio in panchina, accetterebbe un’eventuale chiamata in corsa da parte del club siciliano? “Il Siracusa ha fatto un campionato importante, trovando sulla sua strada un grandissimo Trapani. Sono una società forte e una piazza storica. Ho grande rispetto per il lavoro dell’attuale allenatore e non entro nel merito. Vediamo quello che succederà da qui alla fine della stagione”.

Ha già avuto approcci con altre società, per programmare un suo ritorno importante, in vista della prossima stagione? “Questa è una fase molto delicata dei campionati. La possibilità di rientrare c’è stata, ma non secondo quelle che reputo le mie condizioni. Vediamo ciò che accadrà, voglio tornare ad allenare”. CONTINUA A LEGGERE >>>>>>>>