TM24 – Ferrante: “Akragas? Vi dico come è nata la trattativa”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com Filippo Ferrante  match analyst e collaboratore tecnico dell’Akragas 

  1. Che stagione ti aspetti?

  2. Mi aspetto una stagione avvincente. La Serie D negli ultimi anni ha dimostrato di essere un campionato difficile e imprevedibile fino all’ultima giornata. Il fatto che ai nastri di partenza ci saranno tante siciliane sicuramente renderà il tutto più affascinante, ma allo stesso tempo complicato, perché ci sarà da lottare giorno dopo giorno per arrivare all’obiettivo. Ogni partita avrà lo stesso valore.

  3. Parlaci come è nata la proposta Akragas?

  4. Non nascondo che essere ad Agrigento è un qualcosa che avevo sempre desiderato quando ero più piccolino. In questi 5 anni ho girato parecchi stadi, ma l’unico che mi ha trasmetto delle vibes di un certo tipo è stato l’Esseneto. Arrivo ad Agrigento grazie alla profonda stima di Mister Lillo Bonfatto, a cui vanno i miei ringraziamenti. La chiacchierata con il direttore Cammarata e l’AD Graziano Strano è durata poco, ci siamo “trovati” subito. 

  5. Tanti derby sarà un campionato difficile che obbiettivi ti poni a livello personale e di squadra? A proposito quale derby ti incuriosisce di più?
  6. Sarà la mia prima stagione fuori da casa, per cui mi auguro in primis di riuscire a far parlare bene di me anche in un altro contesto. Obiettivi personali? Beh, sicuramente sarò felice e soddisfatto se e solo se dovessimo raggiungere con merito ciò che la società ci ha chiesto. Sicuramente non lesinerò impegno, è la squadra della città di mio nonno per cui sono obbligato a dare qualcosina in più anche per renderlo orgoglioso. Se con la parola derby si intende “violenza” ti dico che non me ne incuriosisce neanche uno; se invece si vuole intendere “gara affascinante dalla grande cornice di pubblico con in palio qualcosa in più dei semplici punti” allora ti rispondo che le partite contro il Licata e, nell’eventualità, contro il “nascituro” Favara saranno match parecchio emozionanti.

  7. Chi sarà favorita del campionato?

  8. Da Aprile, da quel Reggina-Canicattì della passata stagione, affiora in me una sensazione: saranno i tifosi calabresi a gioire a Maggio 2025. Poi è chiaro che il mercato è appena partito, ci sono tante squadre che si stanno attrezzando, vedi Siracusa, Nissa, Vibonese: per cui sarà il campo e sicuramente il tempo a dare le dovute risposte.

  9. Che rapporto hai instaurato nel corso degli anni con mister bonfatto?

  10. Abbiamo lavorato insieme un anno e mezzo, vincendo il campionato di Eccellenza che a Canicattì mancava da ben 28 anni. Ciò che di lui mi ha sempre colpito è il fatto che sia una bella persona anche nella vita di tutti i giorni. Lavoreremo in sincronia, cercando di dargli una grande mano grazie alla mia esperienza acquisita in questi anni. Mancano pochi giorni e finalmente torneremo a respirare l’erbetta, una sensazione inspiegabile a tutti coloro i quali non l’hanno mai vissuta.

  11. Vuoi mandare un saluto alla dirigenza del Canicattì e ai loro tifosi?

  12. Ho sempre indossato con vanto i colori biancorossi, fin da subito percependo un gran senso di responsabilità. La squadra della mia città, sei stata per tutto questo tempo le mie settimane e i miei weekend, tralasciando sempre tutti gli impegni che questa età richiede. Ci tengo a ringraziare i Presidenti che si sono succeduti durante la mia permanenza, il mio speciale Vice-Presidente Faustino Giacchetto, il DS Alessandro Avarello, Stefano Caruano, tutti i dirigenti, tutti gli allenatori e gli staff che mi hanno sempre accolto bene, i calciatori, gli addetti ai lavori, i magazzinieri, i custodi, la stampa provinciale, regionale e nazionale. Questi anni faranno sempre parte di me e se un giorno avrò la fortuna di raggiungere grandi traguardi, gran parte di merito sarà di questa mia esperienza. Grazie anche a tutti i tifosi per avermi sempre supportato e ovviamente…sempre FORZA CANICATTI’!

 


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