TM24 – Esposito, tecnico Real Casalnuovo: “Play off? Una sorpresa. Reginaldo e Sarno? Vi dico il loro segreto. Girone I? Campionato duro”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Raffaele Esposito allenatore del Real Casalnuovo squadra che milita nel campionato di Serie D Girone I.

Un Girone complicato questo di Serie D si aspettava che la vostra andava oltre le aspettative? “Sinceramente all’inizio non mi aspettavo di poter lottare fino alla fine per l’accesso ai playoff ma non per il valore della rosa ma per l’eccessivo ritardo nel costruirla, per me nel calcio non si improvvisa nulla se si vogliono raggiungere obiettivi importanti e noi siamo stati bravi in pochissimo tempo a costruire una rosa molto competitiva che se la gioca con chiunque esprimendo sempre un idea di gioco ben definita”.

Quale è stato il momento più difficoltoso della stagione? “All’inizio senza dubbio ma era prevedibile dato il ritardo e la poca esperienza di tanti calciatori in questo girone. Un girone che ritengo molto difficile per fattori ambientali e agonistici ma soprattutto dispendioso economicamente per la società e stressante per i calciatori per le lunghe trasferte in Sicilia e Calabria, quando poi c’erano da affrontare anche le gare infrasettimanali inevitabilmente si è andato incontro ad una miriade di infortuni muscolari. Ecco perché dico che per come siamo partiti la mia squadra ha fatto un campionato strepitoso ben oltre le aspettative”.

Ambizioni future? “Vincere con l’Acireale”.

Si aspettava che il Trapani sarebbe stata la squadra da battere? “Si, una squadra completa, che ha meritato di vincere. Vanno fatti solo i complimenti a società, staff tecnico e giocatori”.

Che voto dà alla stagione ? “Non sono io che devo dare un voto alla mia squadra, sarei troppo di parte, e preferisco far giudicare gli altri il nostro operato, a me basta aver raggiunto la salvezza senza sofferenze come mi aveva chiesto la società, siamo stati sempre sul lato sinistro della classifica e abbiamo toccato tante volte il quarto posto dietro le tre big del campionato. La squadra ha sempre espresso un calcio offensivo ed ha divertito la gente, non solo i nostri sostenitori, ricordo ancora l’uscita dal campo tra gli applausi di Siracusa e Reggio. Due grandi piazze”.

Reginaldo e Sarno rimarranno anche la prossima stagione? “Sicuramente sono due calciatori che hanno tanto da dare ancora perché si divertono quando giocano, io penso che il segreto sia proprio questo. Sul loro futuro però non saprei dire, dato che non conosco nemmeno il mio”. CONTINUA A LEGGERE >>>>