TM24 – Eleonora Tacconi: “Serie A? Vi dico la favorita”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Eleonora Tacconi, ex conduttrice di Sportitalia,  social media manager, inoltre collabora con il Veronese ed è anche addetta stampa.

Come giudichi il mercato dell’Inter? “Al mercato nerazzurro do un bel 9: sessione estiva fatta con la testa e con colpi mirati. La conferma di tanti giocatori è stata il colpo più importante a mio avviso, che ti ha permesso di mantenere la stessa solidità e ossatura. Avrei preso un’alternativa in attacco, ma se Correa non ha avuto richieste di mercato”.

Nel Complesso il Calciomercato ti è piaciuto? “Mi è piaciuto molto. Tutte le squadre si sono rinforzate mettendo a segno dei colpi talvolta inaspettati, o comunque con giocatori di peso ed esperienza internazionale”.

Secondo lei in Italia visto anche gli ultimi Europei bisogna cambiare qualcosa a livello di riforme calcistiche?”Non bisogna cambiare, si DEVE cambiare. A partire da chi è seduto in alto: Più spazio ai giovani, più attenzione ai settori giovanili e scuole calcio e più fiducia alle nuove leve come fanno in tutti gli altri campionati europei. In Spagna ad esempio, una percentuale dei soldi dei diritti tv, viene assegnata a chi ha un centro sportivo adatto alla crescita dei giovani talenti. Un incentivo per avere una filiera efficiente. L’andamento che abbiamo visto negli ultimi Europei, rappresenta a pieno la necessità di una rivoluzione. Troppi interessi personali, dilaniano il nostro calcio perché senza una visione comune si peggiora e basta”.

Chi vedi favorita in Serie A? “L’Inter a mio avviso, è ancora la più forte, l’unica delle big ad aver mantenuto pilastri tattici importanti. Occhio però alla Juve.. Thiago Motta darà del filo da torcere ai nerazzurri”.

Dove possono arrivare le italiane in Champions League? “Intanto sono molto curiosa di scoprire il nuovo format della Champions, se è all’altezza delle aspettative. Inter e Juve possono divertirsi e dire la loro, il Milan per poter competere ad alti livelli, ha bisogno di una svegliata, la Dea invece ci sorprenderà. Sono un attimino perplessa sul Bologna: mi auguro facciano bene, ma rispetto alla scorsa stagione è una rosa più “debole”, specie perché non c’è più Motta in panchina e Italiano, in Europa, non ha mai convinto a pieno. Auguro il meglio alle nostre italiane, ma City e Real hanno una marcia diversa”. Continua a leggere

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