TM24 – Eleonora Cristiani si racconta: tra il giornalismo ed il suo Cosenza

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Eleonora Cristiani giornalista è collaboratrice di LeoVegas News. Intervista a cura di Michelangelo Monachello, testo a cura di Agostino Lupo.

 

Ci racconta l’esperienza LeoVegas News? “Collaboro con Leovegas.News da un anno e mi trovo benissimo. Loro hanno appoggiato e accolto il mio format OLTREIL90ESIMO, le interviste ai tifosi fuori dai più importanti stadi d’Italia, credendo in me e lasciando spazio alla mia creatività e alle mie decisioni. Grazie a loro ho avuto anche l’opportunità di lavorare con Sportitalia. Davvero sono molto contenta di questa collaborazione.”

Secondo lei quest’anno il Cosenza poteva fare di più?

“Ovviamente poteva fare di più. Ogni anno noi tifosi soffriamo e non passiamo mai un campionato tranquilli e sereni senza preoccupazioni, ormai diciamo che siamo anche abituati. Abbiamo avuto un buon inizio e una buona fine anche se la fine del campionato, almeno per me, è stata inaspettata. Sicuramente abbiamo sofferto meno degli altri anni in B e sono molto felice della posizione in classifica finale. Ma certamente si può fare di più. Secondo lei resterà? Tutino è un grande giocatore, attaccato alla maglia e alla città e quando è in campo fa sempre la differenza. Spero con tutto il cuore in una sua permanenza ma secondo me non rimarrà.”

Il Cosenza può lottare per i Play-off?“Mha, speriamo! Non so rispondere sinceramente. Vedremo che squadra metteranno su quest’anno e poi potremo dirlo.”

Che campionato di Serie b sarà?“Il campionato di serie b è sempre imprevedibile questo è sicuro. Ancora penso sia troppo presto per farsi una idea.”

Secondo Lei le convocazione di Spalletti sono giuste? “Spalletti è un grande allenatore quindi sicuramente sa quello che fa. Lui stesso ha dichiarato che la scelta dei giocatori è limitata. Ha lasciato a casa qualcuno che secondo me sarebbe stato meritevole della maglia azzurra come Orsolini. La scelta di Fagioli è opinabile ma non mi sento di dire che sia totalmente sbagliata, se è stata fatta questa scelta vuol dire che il giocatore sia importante per la squadra.”

Vuole ringraziare qualcuno?“Ringrazio tutte le persone che mi seguono e mi supportano sui social perché grazie a loro sono riuscita a farne un lavoro. E ringrazio tutte le persone a me care che credono in me più di quanto non ci creda io.”

Come è nata la passione per il Calcio?“A Cosenza, chi più chi meno, sono un po’ tutti tifosi dei lupi, c’è una tifoseria molto calda che sostiene la squadra sempre nel bene e nel male,per cui ho sempre seguito la mia squadra e di conseguenza il calcio. Ovviamente negli ultimi anni lo seguo in modo più approfondito. Amo l’atmosfera che si respira allo stadio, quella genuina, quella passionale, quella che crea divertimento, amicizia, amore. Quella che ho vissuto io dallo stadio della mia città e che continuo a vivere negli stadi d’Italia.”

Le piace il calcio moderno?“Mi piace il calcio e lo seguirò sempre credo. Rispetto a prima c’è molta più testa al business che regna sovrano e questa cosa ovviamente dispiace e l’avvento delle tecnologie non so se siano un bene o un male, sono una logica conseguenza dei nostri tempi.” Continua a leggere

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