TM24 – Dolenti, portiere Sancataldese: “Futuro? Vi dico cosa vorrei. Stagione positiva”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Gaetano Dolenti portiere della Sancatadese, squadra che milita nel campionato di Serie D girone I, che ha concluso la stagione salvandosi con due giornate di anticipo.

Quale momento è stato il più difficoltoso in questa stagione? “In realtà più che un momento difficile, c’è stato un episodio, che è stato quello dell’addio di Infantino che ha causato una sorta di terremoto all’interno di ognuno di noi. Da quel momento si sono alternati momenti di positività e negatività che non ci hanno permesso di avere una certa continuità sia di prestazioni che di risultati”.

Ambizioni future? “Per quel che mi riguarda, nonostante l’obiettivo raggiunto, io sento l’obbligo di continuare ad allenarmi per come ho sempre fatto con il desiderio di raggiungere categorie superiori”.

Ci racconti qualche annnedoto di questa stagione? “Come ti ho detto prima, abbiamo avuto parecchi momenti altalenanti, ma se devo prendere un momento decisivo che ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo, credo che sia stato l’intervallo della partita in caso casa contro l’Igea Virtus. Molto spesso noi sbagliavamo approccio nel secondo tempo, mentre lì, negli spogliatoi ho visto negli occhi dei miei compagni la convinzione di portare a termine una stagione piena di difficoltà. Non abbiamo sbagliato”.

A livello personale che voto dai alla tua stagione? “Non sono abituato ne ho la cultura di autogiudicarmi. Alla fine sono dell’idea che si può sempre fare meglio anche quando fai benissimo, perciò non mi sento né mi sentirò mai soddisfatto del mio operato nonostante possa fare bene come ho fatto anche quest’anno”.

Ti aspettavi che il Trapani sarebbe stata la squadra da battere? “In realtà all’inizio pensavo che il Siracusa potesse essere un antagonista più partecipe alla corsa del Trapani. Però si sono dimostrati talmente tanto forti ed organizzati che in realtà un’antagonista non l’hanno mai avuta. È come se giocassero ogni domenica con squadre di categoria inferiore, anche se in realtà erano loro troppo superiori agli altri”.

Quali sono i compagni che quest’anno ti hanno impressionato di più? “Compagni forti ne ho avuti tanti. Ad esempio ho potuto apprezzare particolarmente le qualità di Durmush che guarda caso ha firmato un contratto col Pisa. Potrei nominarne altri ma sarebbe riduttivo per altri altrettanto forti”.

Rimarrai alla Sancataldese? “Questa è una domanda al quale non ti so dare risposta. È logico che San Cataldo è casa mia e che quello che ho fatto per la Sancataldese fa parte di una storia. Ogni anno cambiano allenatori, progetti e dinamiche che non puoi prevedere oggi. Semmai mi dovessero volere così come mi hanno voluto negli anni precedenti, sarei ben lieto di rimanere”.Continua a leggere

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