TM24 – Di Natale, ex dg di Enna e Siracusa: “Per me partita particolare. Obiettivi futuri? Vi dico quello che sto cercando”

Intervista esclusiva per Tuttomercato24.com, all’avv. Mauro Di Natale già Direttore Generale dell’Enna Calcio e del Siracusa Calcio 1924 sulla partita di domenica 3 novembre al Nicola De Simone che vedrà contrapposte per la decima giornata di andata, la compagine aretusea contro il gialloverdi ennesi.

“La partita Siracusa Enna mette di fronte due società per me importanti con diversi obiettivi. Programmi futuri? sono pronto a valutare progetto ambizioso”.

Il match di domenica vedrà sfidarsi le due squadre di cui è stato negli ultimi anni Direttore Generale, come vede il campionato di quest’anno del Siracusa e dell’Enna? “Ricordo ancora le due bellissime e vibranti partite dello spareggio del campionato 2022-2023 con cornici di pubblico uniche, spettacolari ed all’insegna della correttezza, che all’esito hanno sancito il ritorno del Siracusa Calcio 1924 nel campionato di serie D, risultato che l’anno successivo ha meritatamente raggiunto anche l’Enna Calcio. Ovviamente per mè sara una partita particolare che metterà di fronte le due società nella quali ho l’onore negli ultimi anni di ricoprire l’importante ruolo dirigenziale e che oggi si scontreranno di nuovo dopo tantissimi anni nel massimo campionato dilettantistico, dopo alcuni di purgatorio nel campionato di Eccellenza regionale. Dopo avere disputato un gran campionato la scorsa stagione, questa’anno il Siracusa pur cambiando tanto rispetto allo scorso anno, sulla carta ha allestito un rosa di alto livello, presentandosi ai nastri di partenza come una delle squadre favorite per la vittoria finale unitamente a Scafatese, Reggina e Vibonese. Mentre l’Enna quale neopromossa dopo essere ritornata a distanza di oltre 30 anni in serie D, ha deciso di puntare su Giuseppe Pagana, allenatore di grande esperienza e bravissimo nel lavorare e valorizzare i giovani, che compongono in gran numero la rosa gialloverde, giovani calciatori i quali hanno già dato dimostrazione delle loro qualità in questo primo scorcio di un campionato che si preannuncia equilibrato e combattuto, e dove la compagine gialloverde punta ad una salvezza tranquilla e senza patemi”.

Come vivrà quest’incontro di domenica al Nicola De Simone? “Ovviamente per mè sara una partita particolare sotto il profilo delle emozioni e sarò presente domenica al De Simone dove avrò il piacere di potere incontrare nuovamente i tanti amici che ho lasciato al Siracusa, così come anche tutti quelli che ho tra le file dell’Enna che come sa è la città dove sono nato ed oggi vivo con la mia famiglia ed alla quale per tali ragioni sono molto legato. Sono sicuro innanzitutto che sarà una bella domenica di sport con la presenza sugli spalti di tantissime famiglie e tifosi, considerato che Siracusa ed Enna annoverano due tra le tifoserie più numerose ed appassionate di tutta le serie D, tifoserie che conosco molto bene, capaci di coreografie splendide ed uniche nell’incitare sempre i rispettivi beniamini dal primo all’ultimo minuto a prescindere dal risultato in campo. E’ chiaro che sulla carta i valori in campo fanno protendere i pronostici verso il Siracusa, che, tra l’altro, ha anche il vantaggio di giocare tra le mura amiche, ma penso che per gli aretusei non sarà facile portare a casa i tre punti, considerato il morale a mille dei gialloverdi che nell’ultimo turno l’Enna hanno conquistato in rimonta la prima vittoria in casa contro l’ostico Licata e la sfrontatezza dei suoi giovani calciatori che non hanno particolari pressioni. Di contro vi è un pò di delusione in casa Siracusa per il pareggio conseguito domenica scorsa sul campo di un’ottima Sancataldese che ha fatto perdere agli aretusei la testa della classifica e che hanno la necessità e la conseguente pressione di vincere tale incontro per non perdere contatto con la vetta”.

Quali sono i suoi programmi futuri nell’ambito calcistico? “All’inizio di questa stagione ho deciso di prendermi una pausa dal costante impegno domenicale, oltre settimanale, che, come è noto, comporta il ricoprire un ruolo dirigenziale in una società calcistica soprattutto se fuori sede, con il collegato notevole dispendio di tempo ed energie sotratte alla propai attività lavorativa ed alla famiglia. Ma alla passione non si comanda e quindi sto continuando a seguire con costanza ed attenzione il campionato di serie D di quest’anno che vede impegnate ben 12 compagini siciliane, assistendo domenicalmente a quella partita che ritengo più interessante. Sto continuando a svolgere l’attività di legale in ambito sportivo per tutte quelle società che ne fanno richiesta, mentre nell’ambito dirigenziale sarò pronto a valutare eventuali future proposte che abbiano alla base un progetto ambizioso che possa essere per mè di stimolo ed interesse”. Continua a leggere

Autori

Cosa ne pensi?