TM24 – Cusano: “Delusa dal Palermo. Europei? L’Italia non può essere tra le favorite. Dico Inghilterra e Francia”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Noemi Cusano giornalista di Mediagol.

Ti aspettavi che quest’anno il Palermo facesse così fatica? “Alla luce delle scelte in sede di calciomercato e dei soldi spesi in estate dal City Group mi sarei aspettata un campionato diverso da parte del Palermo. Non si può certo parlare di una stagione positiva, pochi alti e troppi bassi. I playoff e la storia di questo campionato dicono che questa squadra è stata sopravvalutata, soprattutto in termini di personalità. Una squadra spesso incapace di reagire, apparsa in difficoltà per larghi tratti del torneo anche sul piano atletico e fisico. Tutto va analizzato e preso in considerazione in vista della prossima annata, facendo tesoro degli errori commessi”.

Cosa è successo, dal tuo punto di vista, dopo il match contro la Cremonese? “La gara contro la Cremonese ha rappresentato un punto di svolta in negativo della stagione del Palermo. La botta c’è stata e pure forte. Una partita che ha cambiato l’aspetto mentale della squadra rispetto al campionato. Dentro quel match, così come in tanti altri, il Palermo ha commesso errori che hanno compromesso definitivamente la possibilità di raggiungere non solo il secondo posto, e dunque la promozione diretta, ma anche l’obiettivo di classificarsi tra le prime quattro. Posizioni che avrebbero dato un vantaggio non indifferente anche in ottica playoff”.

Chi vedi favorita per la finale di Champions League? “Il Dortmund indubbiamente è la squadra rivelazione di questo torneo, raggiungendo la finale contro ogni pronostico. Proveranno a sorprendere ancora, non hanno nulla da perdere. Tuttavia, per storia, tradizione, qualità ed esperienza, resta nettamente il Real Madrid di Carlo Ancelotti la grande favorita per la vittoria della Champions”.

Parliamo di Lega Pro. Quale girone ti entusiasmato di più? Chi vedi favorito tra le quattro rimaste? “Avellino-Vicenza era una semifinale annunciata, una vera e propria finale anticipata. A mio avviso chi vince può conquistare la promozione in Serie B. E poi c’è l’outsider Carrarese, una mina vagante. La Serie C è un campionato difficile ed avvincente, ho seguito con interesse il Girone C. Quest’anno la Juve Stabia è stata una sorpresa per tutti. Non è partita col favore del pronostico, ma ha difeso e meritato alla grande il primato in classifica. Un’annata straordinaria, così come quella del Mantova, mentre il Cesena è stata una certezza”.

In vista degli Europei. Vedi l’Italia favorita? “È chiaro che non possiamo considerare l’Italia come la favorita principale, nonostante gli Azzurri siano i campioni in carica. Metto l’Inghilterra e la Francia, senza dimenticare la Spagna e la Germania, che ha il vantaggio di giocare in casa. Tuttavia, credo molto nel lavoro di Spalletti. Ha esperienza, sa come motivare le proprie squadre, riuscendo a tirare fuori qualcosa in più dai suoi giocatori. È Spalletti la nostra speranza. Il girone con Spagna e Croazia è sicuramente complicato, molto dipenderà da come andranno le prime partite”. Continua a leggere

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