TM24 – Coppa: “Akragas? Obiettivo raggiunto. Futuro? Vi dico cosa vorrei. Enna? Niente di vero”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Marco Coppa, allenatore dell’Akragas, squadra che milita nel campionato di Serie D girone I.

Mister un bilancio di questa stagione? Qual era l’obiettivo di stagione per l’Akragas? “Il bilancio non può che essere straordinariamente positivo sia sotto il profilo personale e professionale che di squadra. Abbiamo raggiunto la salvezza un mese e mezzo prima della fine della stagione, per niente scontata dato le difficoltĂ  che abbiamo attraversato e che conoscono tutti, che era l’obiettivo dichiarato piĂą volte pubblicamente dalla societĂ . Abbiamo raggiunto un record che riguarda il cammino in Coppa Italia in Serie D per l’Akragas dove non era mai arrivata, eliminata soltanto dal Trapani squadra ovviamente di altra categoria, e poi la soddisfazione di aver fatto esordire e giocare contemporaneamente il maggior numero di agrigentini di sempre. Ma soddisfazione piĂą grande rimane il mio personale rapporto con i miei calciatori e con i tifosi in particolare la curva che in occasione dell’ultima partita mi ha omaggiato di uno striscione di ringraziamento e la consegna della loro maglia di ultras”.

RimarrĂ  al timone della squadra agrigentina o ha giĂ  altre proposte? “Non rimarrò all’Akragas e la notizia l’ho appresa soltanto dalla conferenza stampa dei vertici societari di qualche settimana fa. Ho avuto il piacere di essere in contatto per un po’ con un’ altra societĂ  gloriosa siciliana prima che scegliessero il direttore sportivo che poi, come è giusto che sia, ha scelto l’allenatore con il quale aveva lavorato l’anno prima facendo molto bene. Per il resto il mio nome circola anche per un’ altra panchina di serie d senza mai, per onestĂ  concettuale, aver ricevuto alcuna telefonata o fatto mai alcuno incontro”.

Che voto si dĂ  per questa stagione? “Non mi piace darmi un voto ma voglio darlo io ai ragazzi ed al mio staff tutto perchĂ© loro sanno quanto sono stati eccezionali, grandi uomini prima che ottimi calciatori e mi piace sottolineare che il merito è soltanto il loro e ripeto dello staff che si è messo a disposizione. Voto 8”.

Vuole ringraziare qualcuno? “Voglio ringraziare il direttore Strano che è stata la prima persona a propormi ad Agrigento, la famiglia Veneziano che mi è stata vicina oltre il calcio, la cittĂ  di Agrigento tutta, i suoi meravigliosi tifosi, specialmente i ragazzi della curva che ci seguivano ovunque andassimo. E poi ancora una volta voglio ringraziare il mio staff ed i miei meravigliosi ragazzi perchĂ© mi hanno dato tutto quello che potevano darmi”. Continua a leggere

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