TM24 – Cicirello, attaccante Acireale: “Futuro? Vi dico la mia. Vogliamo continuare a stupire”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Giorgio Cicirello attaccante dell’Acireale squadra che milita nel campionato di Serie D girone I.

Quale momento è stato il più difficoltoso in questa stagione? “Il momento più difficile della stagione è stato verso ottobre inizi di novembre quando non riuscivamo a vincere, e giustamente abbiamo preso i fischi dei nostri tifosi, ma allo stesso tempo abbiamo vissuto la partita a parer mio della rinascita di questa squadra, contro l’Akragas che siamo riusciti a risollevarci e portare a casa un pareggio dopo che stavamo perdendo per 3-0… Lì ho sentito l’energia della gente, che cercava di spingerci per agguantare il risultato… Ed è stata una cosa magnifica, surreale”.

Ti aspettavi che il Trapani sarebbe stata la squadra da battere? “Si, squadra fatta bene, con giocatori di altre categorie che si è continuata a rinforzare a dicembre, anche prendendo Convitto che per la categoria è un lusso”.

Vuoi ringraziare a qualcuno? “Ringrazio il mio procuratore Maurizio Casilli per avermi convinto a venire ad Acireale, era la scelta più sbagliata che potessi fare per via del mio carattere ma alla fine si è rilevata la scelta più giusta e più bella. Ringrazio pure il mister e tutto lo staff tecnico. Vorrei ringraziare i tifosi e il capitano per avermi fatto sentire importante e tutta la mia famiglia e la mia ragazza per starmi sempre accanto”.

Siete pronti ad affrontare i play off? “Si, secondo me la forza che ci ha portato ad arrivare ai playoff è quella del gruppo. Un gruppo sano e coeso, siamo usciti da situazioni brutte in questo campionato,ma se siamo usciti sempre da uomini veri…Vogliamo continuare a sognare per stare insieme più settimane possibili”.

Ambizioni future personali? “Sinceramente non penso mai al futuro, cerco di vivermi il presente, in questo momento spero solo di arrivare più lontano possibile nei play off per regalare qualcosa di ancor più importante alla gente di questa città”. Continua a leggere

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