TM24 – Castronovo, dg Castellammare: “Dopo la Nissa staccata la spina. Nel complesso stagione esaltante”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Giovanni Castronovo il direttore generale del Castellammare, squadra che milita nel campionato di Eccellenza girone A Sicilia.

Ci racconti qualche annnedoto di questa stagione? “Quella che sta per concludersi è stata un’annata davvero esaltante. Pensavamo di aver costruito una squadra in grado di potersi salvare senza passare per i play out. Ed invece siamo andati ben al di là ogni più rosea aspettativa,collocandoci(almeno per il momento) al quarto posto. Di aneddoti da raccontare ce ne sarebbero tanti. Ma quello più bello,anche perché spontaneo, è stato il dopo gara della prima giornata di campionato Castellammare 94 – Mazara. Giunti negli spogliatoi per festeggiare la prima vittoria in campionato,i ragazzi iniziarono a cantare “direttore portaci alle corti(per chi non lo sapesse, le corti cafe’e’un bar sito nei pressi dello stadio Giorgio Matranga,dove squadra e dirigenza si reca per festeggiare le nostre vittorie). Non potevo immaginare che quel coro sarebbe poi diventato una costante di questa stagione,o per meglio dire il tormentone della stagione calcistica in corso”.

Ambizioni future personali? “Intanto mi preme evidenziare che il mio vero lavoro è fare l’avvocato e che faccio il direttore generale per amore e passione verso questo meraviglioso sport,quale è il calcio. Però,poiché è comunque un ruolo ed un impegno importante,mi piace operare in modo professionale e serio. Detto ciò attendo la fine del campionato per parlare di futuro con la dirigenza Castellammarese. Se ci saranno le condizioni e la volontà reciproca,sarei ben lieto di proseguire il lavoro ed il percorso iniziato quest’anno. Viceversa valuterò eventuali altre situazioni che si prospetteranno,purché siano serie ed ambiziose”.

Quale momento è stato il più difficoltoso in questa stagione? “Devo dire che per fortuna non abbiamo avuto momenti difficili,visto che mai siamo stati pesantemente invischiati nella lotta per non retrocedere. Solo dopo la sconfitta interna con la Nissa,avendo compreso che non avremmo potuto disputare i play off (per la regola dei 10 punti di distacco con la seconda),fisiologicamente i ragazzi hanno un po’ staccato la spina,allenandosi in modo poco intenso per il venir meno delle e motivazioni. A seguito di ciò abbiamo perso 3 partite di fila,cosa mai accaduta fino a quel momento. Per fortuna il successo di sabato ha riportato il sereno ed il sorriso,in vista delle ultime 2 gare,nelle quali cercheremo di fare più punti possibili per tentare di salvare il quarto posto in classifica”.

Siete in linea con l’obiettivo di inizio anno?”Come detto siamo ben oltre l’obiettivo stagionale originario,che era quello della salvezza. Visto il budget risicato a nostra disposizione ( 100 mila euro),ed avendo costruito una squadra piena di giovani,non potevamo assolutamente immaginare di poter battere squadroni come la Pro Favara,l’Unitas Sciacca ed il Misilmeri,giocando a viso aperto con la corazzata Nissa,uscendo dal Tomasello tra gli applausi dello sportivissimo pubblico nisseno. Sono questi i momenti più belli di una stagione da incorniciare,in cui per l’ennesima volta abbiamo vinto il premio giovani”. CONTINUA A LEGGERE >>>

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