TM24 – Cacciola: “Esonero Siracusa? Ad oggi non capisco le ragioni. Futuro? Cerco un progetto in linea con le mie ambizioni”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Gaspare Cacciola ex allenatore del Siracusa.

Nel corso della stagione si è incrinato qualcosa nello spogliatoio? “Già dal ritiro precampionato, insieme allo staff tecnico, abbiamo costruito un rapporto con la squadra improntato alla massima schiettezza e rispetto dei ruoli. I risultati straordinari conseguiti, record di vittorie e di risultati utili consecutivi, sono la testimonianza di una totale condivisione del progetto tecnico e di un “clima” sereno all’interno dello spogliatoio”.

Ha già avuto colloqui con altre società per la prossima stagione? “I campionati sono appena terminati, le società si stanno riorganizzando ed io mi sto guardando intorno anche se ho ancora un anno di contratto con il Siracusa. Dopo due anni in cui ho centrato la vittoria del campionato di Eccellenza ed un secondo posto in Serie D, dietro la corazzata Trapani, valuterò con attenzione le proposte in linea con il mio percorso di crescita”.

Pensa che anche con lei in panchina la squadra avrebbe avuto lo stesso esito? “Non sono in grado di dire se l’esito sarebbe stato lo stesso o meno, mi preme fare i complimenti a chi è subentrato ed ha continuato il lavoro portato avanti da me e dal mio staff per 8 mesi”.

A cosa è stato dovuto l’esonero? Con una formazione seconda in classifica? “Fatico ancora a comprendere questa decisione perché stavamo compiendo qualcosa di straordinario”.

Potevate giocarvela sino all’ultima giornata o il Trapani era tanto superiore? “Il Trapani ha dimostrato di essere superiore, ha completato il campionato imbattuto ed ha realizzato un’impresa difficilmente ripetibile. Per quel che riguarda il Siracusa, penso, senza accampare scuse, che abbia inciso in modo negativo la lunga sosta del mese di febbraio in cui noi abbiamo disputato solo una gara mentre le altre squadre giocavano regolarmente, ciò ha determinato difficoltà nel mantenere il ritmo della partita ed un’inevitabile calo della condizione psicofisica”.

Si sente di ringraziare qualcuno? “Mi preme ringraziare la città di Siracusa per l’accoglienza ed i gruppi organizzati per il sostegno costante. Una menzione speciale merita la straordinaria Curva Anna che ci ha sempre incitato ,con infinita passione, dentro e fuori casa. Infine il mio più sentito ringraziamento va alla società, alla squadra e a tutti collaboratori che mi hanno accompagnato in questi due anni”. Continua a leggere

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