TM24 – Avarello, ds Sancataldese: “Trattativa? Vi spiego come è andata. Canicattì? Vi dico come sono andate le cose”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Alessandro Avarello direttore sportivo della Sancatadese, ex Canicattì.

Direttore ci sarà qualche giocatore che proviene dal Canicattì che lo seguirà? “No, non credo perché non so come andrà a finire a Canicattì non mi permetterò di toccare nessuno lì fino a quando non si saprà come finirà la situazione”.

Ci racconti la trattativa per l’approdo alla Sancatadese? “La trattativa è iniziata diciamo lo scorso anno, perché mi avevano chiamato, poi io ho continuato a Canicattì, perché era una nostra creatura quindi era impossibile cambiare assolutamente, quest’anno con tutte le vicessitudini che ci sono state il presidente, mi ha ricontattato ci siamo tenuti in contatto, è chiaro che dipendeva da quello che sarebbe successo a Canicattì, purtroppo per come sta andando si capisce che non ci sarà futuro, quindi dopo una chiacchierata fatta con tutti i dirigenti del Canicattì, che mi hanno confermato la loro volontà di non proseguire più, ho accettato per la Sancataldese”.

Sono stati 7 anni in quel di Canicattì cosa rappresenta per lei questa Città? “Canicattì rappresenta la mia vita, ci sono cresciuto sono nato, c’è il mio lavoro la mia famiglia ci sarò sempre per questa maglia e per questi colori però purtroppo ci sono delle cose molto più grandi di noi, abbiamo come detto sputato sangue per questa maglia, ma quando poi alle promesse fatte niente è nessuno ha scosso qualcosa. Siamo stati lasciati soli il Canicattì calcio da tutto e tutti, probabilmente anche per colpa nostra non voglio addossare colpe a nessuno, però la realtà dei fatti è che il Canicattì era da solo, questa società si è stancata ha messo un punto dicendo basta, non c’è più nessuno che vuole fare calcio di quello che sto capendo io, quindi non so come finirà. Per Canicattì non sarà un addio di sicuro, ma un arrivederci, ma ci dovrà essere la nostra casa altrimenti sarà impossibile fare calcio”.

Vuole ringraziare qualcuno? “In primis ringrazio la mia famiglia, perché mi è sempre stata accanto nei miei sacrifici ci sono sempre loro vicini, poi devi ringraziare tutta la vecchia società, perché è composta da persone splendide, da amici veri per questa città ha dato tanto però nel calcio riconoscenza c’è ne poca, ma bisogna essere obbiettivi queste persone hanno dato il massimo per questa città prova il fatto che quando si sono fermati loro, nessuno vuole portarla avanti. La società è composta da Vincenzo la Torre, Angelo licata, Giuseppe Sacheli,Giuseppe Gloria, Maria grazia scicolone, Fausto Giacchetto, Antonio Leone , Paolo Marino, Rosario Contino, Vittorio Tolone questi gente che va un ringraziamento mio per la fiducia è la disponibilità e per quello che hanno fatto per il Canicattì calcio”. Continua a leggere

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