TM24 – Anello: “Palermo? Questo quello che penso. Catania e Trapani? Inizio soddisfacente. Messina? Vi dico la mia”

Abbiamo intervistato in esclusiva per Tuttomercato24.com, Giulia Anello giornalista che vanta diverse collaborazioni con varie realtà giornalistiche, radiofoniche e televisive palermitane.

Cosa ne pensa dell’inizio di stagione delle siciliane in Serie C? “Sicuramente soddisfacente. Il Catania, nel dettaglio, sta passo dopo passo prendendosi un posto non indifferente nel suo girone. Il terzo posto in classifica ne è la prova. Certo, c’è sempre da migliorare, ma la strada è quella giusta. Soddisfacenti anche le prestazioni del Trapani, anche se gli ultimi due pareggi contro Sorrento e Messina hanno un po’ arrestato la corsa dei granata. Il Messina non sta certamente vivendo il suo miglior momento, ma dal punto di vista tecnico-tattico la squadra la vedo bene, e questo è ciò che conta. La classifica non è rosea, è vero, ma siamo all’inizio e snocciolando qualche numero ci si rende conto di come ancora si tratti di una classifica corta. Quindi, tutto assolutamente sotto controllo”.

 

Parlando del Palermo, dopo aver cambiato quest’anno allenatore vede una squadra pronta per il salto di categoria?  “È un Palermo nuovo, sotto tanti punti di vista. Però, ad oggi, sono fermamente convinta che per il salto di categoria, serva ancora qualcosa in più sul piano della mentalità. La personalità è l’arma vincente e per risalire la classifica, e poter parlare di eventuale promozione, ne occorre tanta. Soprattutto in questo delicato momento della stagione. Una cosa però è certa, c’è ancora tanta strada da percorrere, e Dionisi non mi sembra un allenatore che si accontenti. Ragion per cui, sono certa che le sorprese arriveranno. D’altra parte, come lo stesso tecnico ha affermato, cercare un problema dove non esiste non è ciò che serve”. 

In tal caso cosa manca per farlo? “In tutta onestà no. Ogni campionato ha i propri criteri di qualificazione, e che piaccia o no vanno rispettati”.

Cosa ne pensi dei tifosi del Messina disertano lo stadio e vanno contro la proprietà?  “Disertare lo stadio è certamente un segnale forte di protesta. Forse il più forte in ambito calcistico. Però, far esibire il Messina in silenzio non penso sia la soluzione. Questa forma di dissenso danneggia solo ed esclusivamente la squadra, sopratutto sotto l’aspetto mentale che chiaramente rischia poi di ripercuotersi negativamente sulle prestazioni”. 

Un messaggio per I tifosi rosanero? “Continuare a seguire e supportare la squadra ovunque è il gesto d’amore più bello che la tifoseria possa compiere. Il mio messaggio quindi è quello di continuare a farlo, sempre. L’orgoglio, la passione e l’attaccamento verso questi colori è ciò che distingue i palermitani nel mondo”. Continua a leggere

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