TM24 – Andrea Campagnolo si racconta: tra Reggina, i portieri di A e la favorita per lo scudetto

Siamo agli inizi di questo calciomercato e con i campionati già finiti e tempo di bilanci. Anche per Andrea Campagnolo, di cui ringraziamo per la disponibilità, è tempo di bilanci. L’ex portiere ha raccontato di come ha visto il campionato della Reggina, della possibilità del ritorno in Lega Pro e anche uno sguardo alla serie A.

INTERVISTA AD ANDREA CAMPAGNOLO 

1) Campagnolo visto il tuo passato con la Reggina che cosa pensi del campionato appena trascorso fatto dagli amaranto?

“Hanno fatto sicuramente un buon campionato. Giustamente era un campionato di assestamento per capire come comportarsi il prossimo. Avendo una corazzata come Trapani non potevi fare altrimenti. Il campionato è stato buono. Il prossimo spero che regali la Lega Pro”.

2) È ritornato ufficialmente il vecchio marchio di cui tu ne hai fatto parte. Sei contento che si ritorni a parlare di Reggina e non di LFA Reggio Calabria?

“Una grande vittoria aver riportato il vecchio marchio. Ora bisogna riportare la Reggina a grandi palcoscenici. Un bel inizio che ha dato vitalità a tutti l’ambiente e alla città”.

3) È stato ufficializzato il nuovo allenatore Pergolizzi. A cosa punteranno il prossimo anno?

“Gli faccio il mio in bocca al lupo a Pergolizzi anche se non lo conosco personalmente. Sicuramente la società ha fatto le sue valutazioni per riportare gli amaranto in Lega Pro. Anche noi ex reggini ce lo auguriamo”.

4) Ultima domanda, una tua opinione sul campionato di serie A e se c’è possibilità che l’Inter faccia il bis oppure vincerà qualche altra squadra?.

“È stato un campionato di grande livello. Sono contento che molti portieri siano cresciuti come Svilar della Roma, Terracciano della Fiorentina grazie al lavoro di Savorani, Sommer, Sczesesny, Maignan, Provedel e in particolare Meret anche se il Napoli era in difficoltà. L’Inter è una corazzata e non avevano rivali peccato che non gli è andata bene in Champions. Loro sono favoriti ma magari ci sarà spazio per una sorpresa chi può dirlo”.

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