Tempesta Taranto, il comune è infuriato

Il sindaco di Taranto, si è espresso sulla vicenda stadio accusando il club e convocandolo il 9 aprile per discutere, dei canoni di locazione relativo al attuale stagione sportiva, non ancora versati dal club ionico per l’utilizzo del impianto. Ecco le parole del sindaco.

“Invece di pensare a sanare i canoni insoluti relativi all’utilizzo dello “Iacovone”, i vertici del Taranto FC sorprendono per lo stile e la tempistica con i quali si rivolgono alla Pubblica Amministrazione locale chiedendo la disponibilità di impianti.Immaginavamo, di recente, si trattasse solo del folclore di Mister Ezio Capuano, ma forse sbagliavamo fino al punto di rivalutare l’ipotesi secondo cui, fino ad oggi, lo stesso tecnico possa esser stato solo mal consigliato. Non appare un buon esercizio quello di sminuire l’impegno che tutti i soggetti pubblici, compreso il Commissario per i Giochi del Mediterraneo, stanno profondendo per arrivare alla soluzione della “questione stadio. Dopo aver convenzionato la vicina sede di Brindisi, per scongiurare ai tifosi ionici impegnative trasferte; dopo aver preso atto del progetto del nuovo Stadio Erasmo Iacovone ed aver appreso che la possibilità di consentire ai rossoblu di giocare in casa le gare delle prossime due stagioni sportive durante le attività di cantiere si sta rivelando molto complessa dal punto di vista tecnico; dopo aver richiesto ai collaboratori del Presidente Massimo Giove un incontro amichevole, per discutere delle partite economiche ancora da versare al Comune di Taranto, per i canoni della stagione ormai ai titoli di coda, ci saremmo aspettati altro invece che una intimazione a mettere a disposizione lo stadio comunale entro date improbabili,Con grande pazienza e benevolenza verso modi sempre così mediocri e che, difettando di pertinenza, non sembrano più nemmeno in linea con le aspettative di serenità della stessa tifoseria rossoblu, auspicando che il Taranto FC abbia interesse ad incontrare gli Uffici tecnici dell’Ente civico, invitiamo la società a saldare tutto il dovuto di modo che non ci siano riserve di sorta, nel rispetto delle norme e degli interessi erariali, a rilasciare la disponibilità richiesta per l’impianto. In questa sede potremo anche essere disponibili a valutare soluzioni alternative, come quella di ottenere per la stagione calcistica 2025/2026 l’omologazione di un campo fra Talsano e Tamburi. In attesa di ulteriori sviluppi. l’Amministrazione comunale continuerà a prestare la massima disponibilità a fornire il contributo di propria competenza per giungere ad una soluzione della “questione stadio” che si riveli la migliore per la squadra ed i tifosi del Taranto”

Ancora una volta c’è stato come abbiamo riportato più volte un rimbalzo di responsabilità. Ferrarese dà la colpa al sindaco, che a sua volta da la colpa al Taranto, che a sua volta  ancora da la colpa al sindaco. Ancora una volta l’amministrazione comunale attua delle comunicazioni fuori luogo, visto che la colpa dei ritardi per i giochi del Mediterraneo è solo da attribuire al comune e ai ritardi causati dallo stesso. Insomma questa vicenda sembra non finire mai. Tutto ciò a danno dei tifosi del Taranto che sono stanchi e che vorrebbero solo poter vedere, il proprio Taranto in Santa pace senza penalizzazioni, senza avere una casa per la prossima stagione sportiva, e questo lo testimoniano i dati poco confortanti che arrivano dalla prevendita dei biglietti per la sfida di domani contro il potenza.

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