Sorrento-Picerno: si sfidano le rivelazioni del campionato. Sarà spettacolo
Chi lo avrebbe mai detto che la sfida di domani in programma al Viviani di Potenza (lo stadio che ospita i rossoneri campani) avrebbe posto di fronte, Juve Stabia a parte, le due formazioni più in salute del girone C della Lega Pro. Da una parte il sorprendente Sorrento, matricola terribile, tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque gare e play-off che diventano, giornata dopo giornata, un obiettivo assolutamente alla portata per De Francesco e compagni.
Dall’altra parte c’è il fenomenale Picerno, secondo in posizione solitaria, a -6 dalla capolista Juve Stabia. Vietato assolutamente nominare il discorso primo posto per Murano e compagni, ma i lucani ci pensano e come.
Picerno è la storia di una bella favola che ricorda molto quelle passate, stile Castel di Sangro. Pochi soldi spesi, gestione oculata, entusiasmo da vendere. I lucani sono una realtà: secondo attacco e la terza difesa del torneo, il monte ingaggi di 1 milione di euro, niente di paragonabile ad avversarie blasonate del calibro di Avellino, Benevento, Taranto, Crotone che seguono in graduatoria i rossoblù. Il cannoniere è un certo Jacopo Murano, 32 anni, potentino di nascita, 16 gol in 22 partite, che dopo la parentesi nefasta di Avellino si è ripreso quello che è suo con gli interessi e ora sogna la B.
L’allenatore è Emilio Longo, 50 anni, occhialino, area da professore universitario di ingegneria, ex Caratese, ex Cavese, in carica dal luglio 2022. A Picerno ha trovato la sua isola felice, ma è destinato a spiccare il volo. Comunque vada a giugno spiccheranno le offerte per lui dal torneo cadetto. Ma intanto c’è un campionato da condurre in porto e potrebbe davvero succedere di tutto per i lucani.