Serie D – Nola, Liquidato: “Abbiamo avuto il braccino corto, presi gol evitabili”
Per il Nola è arrivata una rocambolesca, ma amara sconfitta nella trasferta contro il Fasano per 4-3. La squadra di Liquidato, nonostante fosse andata in vantaggio due volte, si è vista ribaltare il risultato nel finale, uscendo dal campo con zero punti e rimanendo così in zona playout.
Queste le parole del tecnico Liquidato ai microfoni dei canali ufficiali del Nola:
“Siamo dispiaciuti, siamo arrabbiati. Abbiamo avuto il braccino corto. Paura di vincere. Eravamo convinti di fare punti, ma 3 gol ad un’ottima squadra come quella pugliese non sono bastati. Nonostante la buona partita, abbiamo preso gol evitabili. Il Fasano lavora molto su Corvino (numero 10, ndr) e sotto questo aspetto l’avevamo preparata bene. Ma poi c’è la partita e gli errori individuali hanno pesato. Il quarto gol, ad esempio, è uno schema che Il Fasano ripete spesso, in ultimo contro il Cerignola: lo sapevamo, ma abbiamo preso gol comunque”.
“Emergenza? L’ho già detto una volta: uno come D’Anna non è sostituibile, soprattutto in un ruolo dove l’unico di ruolo è Pasqualino. Ma l’assenza di D’Anna non era l’unica emergenza: Troianiello è alle prese con la bronchite, mentre Esposito nn era al meglio, ma ha stretto i denti.
L’infortunio in corsa di Lippiello poi ci ha messo in grande difficoltà, anche perché lui è uno dei saltatori.
Speriamo solo che per Granianello non sia nulla di grave”.
“Lo ripeto: bisognerà soffrire fino alla fine e questa partita ne è la dimostrazione. A fine gara, lo ammetto, ero provato. Ma sono stati i ragazzi a rincuorare me: vuol dire che sanno da dove ripartire, gli errori da correggere, le cose positive da riproporre”.