Serie D – Caos Picerno-Taranto, Montella: “Tre giocatori all’ospedale, presentiamo ricorso”
Doveva essere una giornata di festa al “Curcio” per la potenziale promozione del Picerno e, invece, si è trasformata in una gara da incubo, con episodi di violenza che nulla hanno a che vedere con il calcio. All’intervallo, infatti, tre giocatori del Taranto (Favetta, Croce e Manzo) sarebbero stati aggrediti da un presunto steward nel rientro negli spogliatoi, finendo così in ospedale. I pugliesi hanno deciso di giocare anche la ripresa nonostante il caos fuori dal campo per evitare ulteriori problemi.
La sfida si è conclusa 0-0, un risultato che garantirebbe la matematica promozione del Picerno in Serie C, ma il Taranto presenterà reclamo riguardo alla gara.
Queste le parole del direttore generale del Taranto Montella rilasciate a Studio 100:
“A Taranto abbiamo fatto dell’ospitalità e del rispetto dell’avversario due cardini fondamentali per il nome di questa società . Vedere tre giocatori colpiti con un tirapugni e ricoverati in ospedale (a Potenza, ndr) è stato qualcosa di vergognoso. Attualmente sono tutti in osservazione.”
“Abbiamo già presentato riserva scritta, ci muoveremo nei prossimi giorni per chiedere la vittoria a tavolino. So che c’è stata una persona fermata dai carabinieri, all’ingresso degli spogliatoio c’erano 4-5 energumeni con la casacca da steward, quindi riconducibili alla società . L’espulsione di Croce? L’arbitro non aveva capito inizialmente la situazione e ha così espulso il ragazzo per la reazione. Ma quando ha visto le foto che ho scattato con i giocatori insanguinati ha capito e ci è anzi rimasto male.”
“Il commissario di campo ha già contattato il comandante dei carabinieri. È brutto che questa partita abbia strascichi extracalcistici, ma ci troviamo costretti a intervenire. Sono episodi di violenza che non hanno nulla a che fare con il calcio.”