Serie C – Girone A: Pro Piacenza vicino al fallimento
Dopo due partite perse 3-0 a tavolino perché i giocatori non si sono presentati in campo, la società Pro Piacenza si avvia verso il fallimento, dato che la squadra non andrà nemmeno a Siena se non verranno saldati gli stipendi.
Il Pro Piacenza sciopererà anche a Siena
Il mancato pagamento degli stipendi di settembre e ottobre ha fatto nascere una protesta nella società emiliana, al punto da indurre la squadra a scioperare fino a che non verranno saldati i debiti. Sono già due le gare perse a tavolino perché i calciatori non si sono presentati in campo e ce ne sarà una terza il prossimo 30 dicembre, perché hanno comunicato che non andranno nemmeno a Siena.
Dopo aver saltato l’appuntamento col Pro Vercelli e la Juventus U23, domenica prossima ci sarebbe la 20/a giornata di campionato, ossia la prima del girone di ritorno, che dovrebbe vedere impegnato il Pro Piacenza all’Artemio Franchi di Siena alle 14:30 ma sarà il terzo 3-0 a tavolino.
I guai giudiziari del presidente del Pro Piacenza
Il presidente della società Maurizio Pannella non ha più rilasciato comunicati da diversi giorni e la settimana scorsa si è dimesso il segretario Carlo Stella. La sede in via De Longe è deserta e Pannella è accusato di avere distrutto una società quasi centenaria in soli cinque mesi.
Maurizio Pannella è anche il presidente della Seleco, società per la quale il tribunale di Trieste ha respinto la domanda di concordato. A Milano è in corso un altro procedimento pre fallimentare a suo carico e questo spiega perché Pannella sia da giorni irreperibile.
Alla quarta partita mancata scatterà la radiazione del Pro Piacenza dal campionato
I giocatori sarebbero scesi in campo ad Alessandria se i pagamenti fossero stati fatti entro il 24 dicembre, ma così non è stato e daranno forfait anche a Siena. Come da regolamento alla quarta rinuncia scatta la radiazione automatica dal campionato. A gennaio il Pro Piacenza potrebbe presentare istanza di fallimento al tribunale e, qualora venisse accettata dal giudice, si potrebbe esercitare l’esercizio provvisorio della società.
In questo caso la squadra si ritroverebbe a -3 punti in classifica e quasi sicuramente retrocederebbe in serie D, tuttavia si potrebbe salvare il settore giovanile. Sul fronte delle penalizzazioni nel caso in cui la situazione venisse sanata, i punti ora come ora sarebbero 18: dieci per il ritardo dei pagamenti degli stipendi di luglio, agosto, settembre e ottobre e otto per la mancata fideiussione Finworld. Nella peggiore delle ipotesi esiste la possibilità che il Pro Piacenza possa ripartire a gennaio con -3 punti in classifica, una multa di 350mila euro per la fideiussione, mezzo milione di euro di debiti, nessun dirigente e nessun giocatore.