Serie C, Girone A: Lucchese pronta al ricorso dopo la penalizzazione di 11 punti
La stangata di -15 punti in classifica, poi ridotti a -11, inflitta alla Lucchese dal tribunale federale per le violazioni Covisoc, non è andata giù alla società toscana, che si è vista retrocedere fino all’ultimo posto nell girone A del campionato di Serie C, con soli due punti. Attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale, i rossoneri promettono di dare battaglia nelle sedi competenti e di ricorrere, qualora ve ne fosse la necessità , anche al Tar.
Di seguito riportiamo il comunicato della società :
La A.S. Lucchese Libertas 1905 Srl accoglie con rammarico la sentenza del Tribunale Federale con cui viene sancita la penalizzazione di 11 punti in classifica a carico della stessa società , perché eccessivamente gravosa verso sé stessa e verso i propri tifosi.
Nonostante le responsabilità dirette non ricadano sugli attuali dirigenti e tesserati, la società comunica di aver dato mandato ai propri avvocati di presentare reclamo avverso tale sentenza poiché i fatti di cui all’atto di deferimento e riportati dalla sentenza del Tribunale sono da addebitarsi esclusivamente alla inqualificabile condotta posta in essere dalla precedente dirigenza, inizialmente osannata da diversi esponenti dell’ambiente calcistico lucchese, che ha provocato anche ulteriori ed ingenti danni che saranno perseguiti nelle sedi penali competenti.
Il rischio per la società A.S. Lucchese Libertas 1905 era di vedersi condannare a ben 15 punti di penalizzazione, poi ridotti a 11 grazie al repentino intervento degli avvocati, ma si auspica che la decisione di primo grado possa essere ridimensionata nei futuri gradi di appello.
Senza alcun dubbio la società A.S. Lucchese Libertas 1905 non lascerà nulla di intentato, ricorrendo fino all’ultimo grado della giustizia sportiva e anche al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) del Lazio per annullare quanto possibile, magari anche fino all’ultimo punto, di questa immeritata penalizzazione.