Serie C – Girone A: il commento del presidente dell’Entella dopo la partita col Gozzano
Entella-Gozzano valida per la 20/a giornata del Girone A di Serie C è finita a reti bianche e il presidente dei liguri Antonio Gozzi ha detto la sua.
Il Gozzano ha badato soprattutto a difendersi, l’Entella non è riuscita a trovare la rete del vantaggio e il presidente Antonio Gozzi ha commentato il pareggio a reti bianche della sua squadra.
“Se giochi in casa con squadre che si chiudono devi essere bravo a sbloccarla, perché se non la sblocchi rischi non solo di pareggiare, ma rischi di perdere, perché ci sono giovani bravi nel Gozzano, veloci. Sono partite complicate che bisogna essere bravi a sbloccarle, ma non l’abbiamo fatto nonostante i ragazzi ce l’abbiano messa tutta e ci teniamo il pari e andiamo avanti”.
L’Entella a gennaio dovrà intervenire nel mercato soprattutto nel reparto offensivo.
“Tenendo conto della nostra situazione bilancistica che non è rosea, però che l’intervento sul mercato lo faremo perché credo che dovremo fare tutto il possibile per giocarcela fino all’ultimo secondo. Bisogna pensare al futuro, bisogna guardare avanti, bisogna essere concentrati a come portare in fondo questo campionato di serie C così difficile per i recuperi, perché non dobbiamo dimenticare che questi ragazzi giocano ogni tre giorni, la fatica si è vista anche oggi, era inevitabile che fosse così. Però devo dire che riuscire ad avere 30 punti avendo cominciato a giocare da novembre è un risultato di tutto rilievo di cui va dato atto ai ragazzi e al mister che è riuscito a condurli e a gestirli con grande intelligenza”.
Sarebbe bello ricreare il feeling con i tifosi.
“Certamente il primo dovere della squadra è giocare bene, entusiasmare, dare spettacolo, poi i tifosi ci devono mettere la loro perché in molte occasioni che non sono venuti hanno avuto torto. L’Entella certamente gioca bene, ripeto, dobbiamo considerare lo stress di due mesi giocati a velocità supersonica purtroppo sarà così fino a marzo, dobbiamo essere bravi a utilizzare questi 10 giorni per ricaricare le pile e partire più forte di prima”.