Riparte ufficialmente da oggi la stagione
2019/2020 dell’Atalanta, la stagione della storica
Champions League. Oggi la squadra farà tappa a
Clusone, paese d’origine del presidente Percassi dove Gasperini inizierà a lavorare duramente per preparare al meglio la squadra per tentare di replicare per l’ennesimo anno una calvalcata tra campionato ed Europa che sarebbe leggendaria. Obiettivo sarà quello di non sfigurare il Champions, e nell’attesa la società lavora per regalare a
Gasperini altri pezzi pregiati e di esperienza che possano rinforzare la rosa.
CURVE IN RIVOLTA- La squadra c’è, ma a preoccupare la società al momento è la questione dello stadio che dovrebbe ospitare le gare casalinghe di Champions della Dea. Come sappiamo, a fine mese l’Uefa dovrebbe non concedere la deroga per Bergamo, e così ci si è già mossi per il piano B. San Siro sarebbe davvero comodo e allo stesso tempo prestigioso, ma nelal giornata di ieri entrambe le curve di Milan e Inter hanno esposto la loro opposizione ad un possibile trasferimento dell’Atalanta a Milano.
In particolare la curva Nord dell’
Inter ha paventato tramite comunicato ufficiale un incontro della tifoseria al baretto storico proprio nei giorni in cui l’Atalanta dovrebbe disputare le gare di Champions a Milano. La Curva del
Milan per il momento non ha rilasciato comunicati, ma in occasione del ritiro della squadra, ha palesato il suo dissenso alla società che in seguito ha poi condiviso attraverso il presidente Scaroni, totalmente in linea con la tifoseria.
D’altro canto però il comune e la società Inter avrebbero già dato il loro benestare, ma per eviatre ulteriori problemi di ordini pubblico, è possibile che entro pochi giorni da Milano possa arrivare un rifiuto assoluto, costringendo l’Atalanta di fatto a passare al Mapeio Stadium, dove in fondo tutto è iniziato.
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