Serie A News, Tommasi: “Non abbiamo parlato del taglio degli stipendi”
Serie, parla Tommasi
Parla Damiano Tommasi, il quale prova ad analizzare la situazione che si sta vivendo nel calcio italiano e quindi anche in Serie A. Ecco le parole, che sono state rilasciate a Radio Rai:
“Siamo in contatto anche con chi rappresenta i calciatori negli altri paesi, ma non abbiamo parlato del possibile taglio degli stipendi. Il Barcellona ha parlato con i suoi quattro capitani ma non so se la decisione è stata presa dalla società o dalla squadra. Ho parlato anche con il presidente della Lega A Dal Pino, parleremo di questo ma non in questo momento, dove ci sono altre priorità. Il calcio è meno in difficoltà di altri comparti produttivi del nostro Paese. Parleremo di questo tema, certo, ma lo faremo sottovoce”.
Serie A, le parole di Tommasi
Parla Damiano Tommasi, presidente dell’AIC, il quale prova ad analizzare la questione degli stipendi che sta dilagando in Serie A. Ecco le sue parole, rilasciate al Corriere dello Sport:
“I primi interessanti alla sostenibilità del sistema calcio sono gli stessi calciatori e tutte le persone che ci lavorano. Siamo consapevoli che questo sia un tema da affrontare, ma non adesso. Prima vanno quantificati i danni e questo procedimento è possibile solo quando sapremo se la stagione finirà o no. Il problema degli stipendi va posto a tempo debito”.
È vero che l’AIC non può imporre ai suoi associati di accettare i tagli?
“Proprio così. Possiamo dare una linea, ma sulle rinunce decidono i singoli. Noi troviamo un’intesa sull’accordo collettivo e sul minimo federale di 30.000 euro lordi all’anno che è molto usato in Lega Pro”.
Quindi quando sente la Serie A parlare di taglio del 20-30% degli ingaggi cosa fa? Sorride?
“Non capisco che tipo di accordo ci propongono anche perché, ripeto, non siamo in grado di obbligare gli associati ad accettarlo. Siamo d’accordo con la Lega di anticipare le ferie estive e di considerare questi giorni come vacanze per ridurre le ferie a luglio. Su questo nessun problema. Sul resto vedremo”.