Serie A – Napoli, De Laurentiis: “Ancelotti voleva Llorente, non Icardi. Più facile primeggiare al PSG”
Dopo un corteggiamento lunga tutta l’estate, Mauro Icardi e il Napoli, alla fine, non sono riusciti a trovare l’accordo, con l’argentino che è passato in prestito al PSG.
Intervistato al Corriere dello Sport, però, il presidente degli azzurri De Laurentiis ha fatto il punto su quanto accaduto quest’estate, svelando una preferenza di Ancelotti per Llorente piuttosto che per Icardi:
“Llorente non è stata una mia idea, ma di Ancelotti. Nessuno avrebbe disdegnato un top player come Icardi, ma fin dal primo momento Ancelotti aveva optato per Llorente perché sosteneva che in attacco eravamo super forniti e che avevamo bisogno di un fuoriclasse da fare giocare negli ultimi 30 minuti delle partite che eventualmente non si sbloccavano. Uno insomma che avrebbe potuto convivere con il nostro Milik”.
“Non bisogna dimenticarsi che Milik, dopo due stagioni in infermeria a causa di brutti infortuni, nel primo anno di attività vera ha segnato 20 goal senza rigori. Il che vuol dire che, se gli avessimo fatto tirare i rigori, sarebbe forse diventato capocannoniere della Serie A. Non capisco quindi questo gioco al massacro del tifoso che invece di guardare i gioielli che ha in casa propria inneggia sempre all’acquisto ‘in più'”.
“Icardi? Per acquistarlo sono arrivato a offrire all’Inter 60 milioni più bonus, per un totale di 65, mentre a Wanda Nara per il contratto del marito ho proposto un lordo di circa 12 milioni. Icardi non è stupido e forse ha capito che per rilanciarsi a livello europeo andare in una squadra come il Psg, dove potrà primeggiare con più facilità rispetto al Napoli, per lui era la scelta migliore. Non ho mai rimpianti nella mia vita. L’arrivo di Icardi avrebbe impedito l’acquisto di Llorente, del quale sono super convinto come Ancelotti, ma soprattutto avrebbe gettato ombre e malumori in Milik che continuo a considerare la vera grande stella dell’attacco del Napoli”.