Serie A: mischia selvaggia Champions, dietro tutto riaperto?
Ora la lotta alla Champions League in Serie A diventa una vera e propria bolgia con ben sei squadre in otto punti, nove se contiamo anche Fiorentina e Torino. E in questo calderone ora a rientrare è anche l’Inter. Per parlare della situazione dei neroazzurri non basterebbe forse un’intera giornata: un punto in tre partite nel 2019 con zero gol fatti e l’eliminazione in Coppa Italia, qui l’unica rete segnata a supplementare quasi concluso, rappresentano al meglio la situazione della Milano cinese. Il problema sembra essere sempre soprattutto uno, ovvero le troppe chiacchiere su questioni extracampo. Dal rinnovo di Icardi ai mal di pancia di Perisic, ora si è aggiunta anche la presenza nei giorni scorsi di Antonio Conte nei paraggi della sede interista. Difficile che l’ex Chelsea sia a Milano per firmare un contratto per la prossima stagione, anzi quasi impossibile, ma in questo momento anche una sola flebile folata di vento in casa neroazzurra diventa un vero e proprio tornado. Ieri il nuovo passo falso nella sfida tra formazioni malate con il Bologna che si rilancia, grazie a Santander, in zona salvezza. Buona la prima quindi per Mihajlovic sulla panchina emiliana dove torna da eroe dopo i mesi bui di Inzaghi.
La prima inseguitrice dell’Inter è il Milan che però non sfrutta a pieno l’occasione fermandosi sull’1-1 in casa della Roma. Quattro i protagonisti principali: per i rossoneri Piatek e Donnarumma, per i giallorossi Zaniolo e l’eterno De Rossi. Quattro giocatori con caratteristiche diverse ma ormai fondamentali per le rispettive squadre, con Di Francesco che con il pareggio salva la panchina, almeno per ora.
A quel quarto posto sarebbe potuta arrivare la Sampdoria che però sul più bello si ferma, così come il suo capitano Quagliarella che non riesce a battere il record di Batistuta, in casa del redivivo Napoli che saluta Hamisk con un bel 3-0 in cui trova spazio anche Verdi, passato dall’essere il nuovo che avanza ad un semplice gregario in azzurro. Che sia per l’ex Bologna un nuovo inizio?
Vittoria quella del Napoli che mantiene vive le flebili speranze di riaprire il campionato visto che la Juventus si ferma nuovamente, questa volta sul pari, con il Parma. Ancora tre reti subite, ma c’è anche da dire che con una difesa completamente nuova, difficile era fare di meglio. Un interrogativo però c’è. Con l’addio di Benatia non sarebbe stato meglio acquistare un centrale di ruolo e di livello? Sicuramente sì, e di questo se ne è accorto anche il Parma sempre più Gervinho dipendente e ormai in una posizione tranquilla di classifica.
Poco sopra abbiamo parlato di Fiorentina e Torino. Entrambe non sono andate oltre ad un pareggio nei rispettivi impegni con Udinese e SPAL. Per i viola è stata la partita del ricordo e dell’emozione in onore di Astori. Tanta tensione ma tanti errori anche in campo, con i bianconeri contestati ma che riescono a trovare un punto importante per non scivolare al terzultimo posto in classifica. Per il Torino invece pari a reti bianche con la SPAL. Uno 0-0 scialbo che non accontenta nessuna delle due formazioni e non muove la classifica.
Sembra aver già dimenticato Piatek invece il Genoa che vola sulle ali di Sanabria e strappa un punto importante in casa del Sassuolo che invece inizia ad allontanarsi inesorabilmente dalle posizioni che valgono l’Europa.
Chiudiamo invece con la prima partita della 22/a giornata, un vero e proprio scontro salvezza tra Empoli e Chievo, con i veneti che sperano nel colpaccio e di accorciare le distanze in zona salvezza grazie alle reti di Giaccherini e Stepinski, prima del ritorno al gol di Ciccio Caputo che non evita però di mantenere aperta la crisi in casa toscana.
Serie A – 22/a giornata |
Empoli-Chievo 2-2 31′ Giaccherini, 45’+1′ Stepinski, 45’+2′ e 52′ Caputo
Napoli-Sampdoria 3-0 25′ Milik, 26′ Insigne, 89′ (rig.) Verdi
Juventus-Parma 3-3 36′ e 66′ Ronaldo, 62′ Rugani, 64′ Barillà, 74′ e 93′ Gervinho
SPAL-Torino 0-0
Genoa-Sassuolo 1-1 28′ Duricic, 41′ Sanabria
Inter-Bologna 0-1 32′ Santander
Roma-Milan 1-1 26′ Piatek, 46′ Zaniolo
Frosinone-Lazio (ore 19)
Cagliari-Atalanta (ore 21)
La classifica dopo la 24/a giornata |