Serie A – Inter, la conferenza stampa di Conte e Marotta

Antonio Conte e Beppe Marotta hanno risposto alle diverse domande dei giornalisti nella conferenza stampa di oggi tenutasi alle 15:30 presso la nuova sede dell’Inter.

In diretta, abbiamo raccolto le parole del mister e del direttore sportivo.

Inizia così Marotta: “Crediamo in Conte. La figura dell’allenatore è fondamentale . Conosco Conte e tengo conto dei risultato ottenuti da allenatore, calciatore e CT della Nazionale. Vogliamo toglierci delle soddisfazioni e darle ai nostri tifosi. Inter gloriosa società.

Per Conte – Perché ha scelto l’Inter? Si può competere già ad alti livelli?: “E’ stato semplice scegliere l’Inter. Condividiamo la stessa ambizione, stessa voglia di ottenere qualcosa di importante con fatica e sudore. Marotta incentivo in più. Una delle società più importanti al mondo. Io non mi pongo limiti. Sappiamo di dover lavorare tanto e meglio degli altri per colmare il gap.

Per Marotta – Ha mai pensato di poter perdere Conte? Poi sul mercato: “Necessario Conte per il suo profilo vincente. Per il mercato? Lavori in corso. Fondamentale Ausilio. Lavoriamo insieme per creare una squadra competitiva. Non abbiamo fretta, ci vuole pazienza per raggiungere obiettivi importanti.

Per Conte – Senti la responsabilità di top player dell’Inter come lo definisce Marotta?: “Ringrazio Marotta, i top player li dobbiamo avere in campo. Abbiamo una buona base su cui costruire cose importanti ed io dovrò dare un apporto importante. Ho una grande responsabilità anche nei confronti dei tifosi. Dobbiamo parlare poco e lavorare tanto, il nostro motto deve essere testa bassa e pedalare. Serve ferocia e spirito di sacrificio. Pretendo che la domenica si esca dal campo con la maglia sudata.”

Per Marotta – Perché Icardi e Nainggolan non rientrano più nel progetto? Icardi alla Juve?: “Con la società siamo arrivati a questa decisione. Le scelte vanno fatte con coraggio per il bene della società. Per Icardi e Radja abbiamo rispetto, due grandi giocatori. Icardi alla Juve? Lo escludo, non ci sono le condizioni. Della Juve fino ad ora nemmeno l’ombra.”

Per Conte – Quanto può incidere sul gap?: “Nessun io, noi ragioniamo col noi per essere un gruppo unito e coeso. Io dovrò indicare la strada, questa la mia responsabilità. Non è una strada semplice ma dobbiamo seguirla se vogliamo essere dei vincenti e chi non la pensa così si può anche farsi da parte. Confido molto in questi calciatori. Insieme possiamo costruire cose importanti. Questa è una bellissima avventura e sono molto emozionato. Sono in un club con una grande storia.”

Marotta su Barella: “Ogni società ha il diritto di chiedere la cifra che vuole, ma anche chi acquista ha il diritto di dire la sua. Bisogna avere pazienza.”

Per Conte – Riuscire a vincere il campionato al primo colpo qui difficile?: “Devo avere la percezione di avere anche solo l’1% di possibilità di vincere e il 99% di perdere; a me piace lavorare su quell’1%. Dobbiamo esser bravi a costruire qualcosa, chi ha tempo non aspetti tempo. L’Inter per due anni consecutivi si è qualificata in UCL all’ultima giornata. Noi dobbiamo lavorare meglio degli altri, il gap esiste ma non deve essere un alibi Prometto ai tifosi che daremo tutti noi stessi.”

Per Marotta – Su Dzeko, Petrachi non accetta ricatti, qual è la vostra strategia ora?: “Partita a scacchi: il venditore cerca di essere più abile del compratore. Non nascondo che questo è un obiettivo. Il giocatore vuole venire, ma c’è rispetto verso la Roma. Ci muoviamo anche nel rispetto di quelli che sono i nostri parametri e il valore del giocatore.”

Per Conte – Vede l’Inter come la Juve che allenava? Sulla Champions…: “Non è giusto fare paragoni con il passato, situazioni diverse. Difficile fare previsioni, ma non dobbiamo porci dei limiti. Per la Champions dobbiamo fare il massimo, così come in ogni altra competizione. Per fare qualcosa di straordinario non basta avere i giocatori, servono uomini straordinari.”

Per Marotta – La soddisfazione più grande da quando è qui?: “Sono arrivato in punta di piedi, mi sono unito a loro per apportare migliorie. Cerchiamo di alzare l’asticella. Con Antonello abbiamo il compito di scegliere gli uomini per definire un progetto vincente. Sono molto soddisfatto e fiducioso per il futuro.”

Per Conte – Che accoglienza si aspetta a Torino contro la Juve?: “Sarà una partita importante. Sicuramente ci sarà emozione fino al momento del fischio dinizio, poi sarò un avversario e noi saremo pronti a combattere. Comunque siamo ambiziosi, guardiamo tutte le partite, non solo questa.”

Per Conte – Perisic ruolo più di sacrificio come l’Eto’o del triplete?: “Eto’o grande giocatore. Era un attaccante che si sacrificava per la squadra. Io cerco questo, sacrificio e disponibilità a tutti. Pensare al noi e non all’io.”

Conte su Spalletti: “Spalletti ha dei meriti e ha portato l’Inter in Champions. Lo ringrazio perché ha creato una base sulla qual anche io poso lavorare. Noi vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi che fanno sacrifici la domenica per essere li. Devono vedere una squadra che dia tutto per questa maglia.

Per Conte – Su Icardi e Nainggolan: “All’Inter sfida difficile, ma affascinante. Icardi e Radja? Il club ha avuro il tempo necessario per prendere le decisioni. Io mi sono allineato alle loro scelte, dobbiamo essere una cosa sola.”

Per Marotta – Scambio Icardi-Dybala?: “Utopia. Dybala ottimo giocatore, ma tutto è aperto, noi stiamo alla finestra.” 

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